F1, Tre evidenti problemi che la Ferrari deve risolvere al più presto
La quinta gara della stagione ha ridimensionato i sogni Ferrari. Dopo quattro podi in altrettante gare, compresa una doppietta in Australia, la Scuderia di Maranello ha mostrato a Shanghai tutti i limiti di un team non ancora pronto per essere costantemente al top della categoria. Il Gran Premio della Cina ha visto le due Ferrari [...]
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La quinta gara della stagione ha ridimensionato i sogni Ferrari. Dopo quattro podi in altrettante gare, compresa una doppietta in Australia, la Scuderia di Maranello ha mostrato a Shanghai tutti i limiti di un team non ancora pronto per essere costantemente al top della categoria.
Il Gran Premio della Cina ha visto le due Ferrari al 4° e 5° posto, sia nella Sprint di sabato che nella gara la domenica. Al di là delle due imbattibili Red Bull, Charles Leclerc e Carlos Sainz sono stati preceduti nella gara corta dalla Mercedes di Lewis Hamilton mentre oggi è stata la McLaren di Lando Norris a chiudere davanti alle due rosse.
Questo risultato è un brutto segnale, maturato per una serie di fattori che ora andremo ad analizzare. A Shanghai sono venuti alla luce tre evidenti problemi che hanno impedito ai due piloti di Maranello di poter competere per il podio. Problemi che Fred Vasseur e i suoi uomini dovranno affrontare al più presto, per non vedere compromessa una stagione che, tutto sommato, era partita con il piede giusto, Red Bull a parte!
Il fine settimana in terra cinese ha fatto emergere tre punti critici per la Ferrari: il primo è la lotta interna tra i due piloti, il secondo è legato a qualche decifit nelle strategie mentre il terzo riguarda il capitolo sviluppi. Andiamo ad analizzarli uno alla volta.
Problema Ferrari, #1: la lotta tra i due piloti
Leclerc e Sainz, al di là di quello che può sembrare, sono due piloti ormai ai ferri corti. Avevamo avuto qualche segnale già nelle prime quattro gare dell’anno ma, in Cina i problemi tra i due sono emersi in tutta la loro gravità. L’origine di questa situazione è tutta da ricercarsi nella decisione di inizio anno dei vertici Ferrari di “rinunciare” a Sainz per ingaggiare Hamilton. Questo ha portato allo spagnolo una extra motivazione per garantirsi il miglior sedile per l’anno prossimo e per dimostrare di non essere secondo a nessuno, a cominciare dal suo compagno di squadra.
Tutto questo ha portato in pista ad un confronto che, in Cina, è andato un po’ oltre le righe. Nella gara Sprint di sabato, i due si sono dati fastidio, sono venuti anche al contatto e questo ha sicuramente penalizzato il risultato della squadra. Leclerc ha pubblicamente accusato il compagno di squadra di lottare più con lui che con gli altri piloti. La risposta di Sainz non si è fatta attendere e, da quanto abbiamo appreso, la tensione nel meeting Ferrari dopo la Sprint era molto alta. Pubblicamente poi le dichiarazioni dei due piloti, pilotate dall’ufficio stampa, erano di distensione ma così non è. A dimostrazione di questo la partenza nella gara di domenica, con Leclerc che ha fatto di tutto per ostacolare Sainz, con il risultato che sia il monegasco che lo spagnolo hanno perso due posizioni in poche curve. I due video qui sotto, mostrano i due duelli in pista tra i piloti Ferrari.
La partenza della gara di domenica, con Leclerc che ostacola Sainz [ VIDEO ]
Il duello tra Leclerc e Sainz nella Sprint in Cina [ VIDEO ]
Problema Ferrari, #2: le strategie
Si è parlato poco di questo aspetto che però è risultato, a nostro avviso, determinante per il risultato della Ferrari in Cina. In particolare la posizione in griglia, soprattutto nella gara vera e propria, ha compromesso un risultato migliore. Il sesto posto di Leclerc e il settimo di Sainz sono stati viziati da una strategia del muretto box Ferrari non particolarmente brillante. Su una pista che andava via via gommandosi e migliorando di prestazione, gli strateghi di Maranello ha mandato in pista sia Leclerc che Sainz un po’ troppo presto. Il risultato è stato che, Perez, Alonso e le due McLaren sono riusciti a fare meglio dei due piloti di Maranello, proprio tagliando il traguardo sul finire del Q3. I distacchi tra i piloti erano minimi ma, proprio per questo, il timing di uscita era fondamentale e in Ferrari non hanno agito proprio al meglio.
Gli highlights delle Qualifiche del Gp della Cina [ VIDEO ]
Problema Ferrari, #3: gli sviluppi
Ultima nota dolente in casa Ferrari, gli sviluppi. Mentre Red Bull, Aston Martin, McLaren e Mercedes hanno già portato in pista un’evoluzione delle loro monoposto, Leclerc e Sainz dovranno attendere ancora qualche gara per avere i primi upgrade sulla SF-24. Questo comincia a farsi sentire e dimostra come a Maranello i tempi di reazione siano più lenti rispetto ai più diretti concorrenti. Vasseur, al termine della gara, ha dichiarato che non può chiedere di più agli uomini in fabbrica: se però i team inglesi sono più veloci nel portare sviluppi e pezzi nuovi, evidentemente c’è qualcosa che non va o che comunque si può migliorare nei processi per arrivare al livello dei concorrenti.
Le parole di Fred Vasseur sugli sviluppi [ VIDEO – da: 1:25 ]
La classifica costruttori dice che Ferrari è la seconda forza di questo mondiale 2024 di Formula 1 ma, il campionato è lungo e gli avversari quanto mai agguerriti. Occorre dunque evitare qualsiasi distrazione, spingere forte sugli sviluppi, risolvere i problemi e mantenere alta la concentrazione, in ogni istante del week end di gara.
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