Belluno, vandalismi alla scuola Zanon: due incursioni notturne
Due incursioni notturne, la palestra interamente ricoperta dalla polvere contenuta in un estintore, che è stato svuotato; l’atrio sporcato con coca cola e gel medicale.
Duplice brutta sorpresa alla scuola media Zanon di Castion, dove negli ultimi cinque giorni si sono verificati due vandalismi.
In entrambi i casi è successo nel corso della notte, le insegnanti hanno trovato i danni la mattina successiva, arrivando nell’istituto.
Il primo episodio risale alla notte fra mercoledì 19 e giovedì 20 giugno.
Ignoti sono entrati nella palestra, hanno preso un estintore e lo hanno svuotato imbrattando tutto quello che hanno trovato sul loro cammino: la pavimentazione della palestra stessa, dei corridoi, gli spogliatoi, tutte le attrezzature.
La polvere bianca è ovunque e potrebbe essere necessario contattare un servizio specifico per rimuoverla.
Non sono stati trovati segni di scasso, anzi: le porte sono state ritrovate aperte la mattina successiva.
Fra le ipotesi, ovviamente tutte da verificare, c’è quella che qualcuno si sia intrufolato nella palestra, che è adiacente al corpo della scuola (è collegata attraverso un corridoio, con una porta che non consente di passare dalla palestra alla zona delle aule), durante le attività di una delle associazioni sportive che la utilizza, e che si sia nascosto nell’attesa che rimanesse vuota.
Oppure che le porte fossero state bloccate, affinché non si chiudessero perfettamente, con un qualche oggetto.
La seconda incursione risale al fine settimana. Il 24 giugno le insegnanti hanno trovato l’atrio imbrattato: ignoti hanno rotto alcune bottiglie di coca cola e sparso il contenuto a terra, nella zona della bidelleria, preso il gel medicale (quello che si usa per i traumi sportivi) dall’armadietto e lo hanno spalmato sui vetri, a terra, anche sui muri esterni.
Fogli di scottex sono stati srotolati in tutto l’atrio.
Non risulta sia stato rubato alcunché, i computer e le lavagne lim fortunatamente non sono stati danneggiati.
Non è chiaro come i vandali siano entrati: anche stavolta non c’erano segni di scasso sulla porta principale.
All’esterno della scuola è stata inoltre divelta la recinzione e in tutto il cortile retrostante ieri mattina sono state trovate bottiglie, bicchiere, carte.
La scuola ha presentato denuncia, e il 24 giugno le forze dell’ordine sono state a visionare i locali della Zanon imbrattati e a raccogliere le testimonianze dei presenti.