“ON AIR!” – CORSI: “Il licenziamento immediato di Pinto è la prima cosa da fare”, CIARDI: “Il difensore centrale di gennaio sarà…Cristante”, PIACENTINI: “Più importante il quarto posto che vincere la Coppa Italia”
ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento! David Rossi (Rete Sport): “Io prendo lezione da chi mi ha […]
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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!
David Rossi (Rete Sport): “Io prendo lezione da chi mi ha insegnato che conta solo il risultato, e i risultati dicono che la Roma si trova in una brutta posizione di classifica, e il ciclo terribile di partite non è ancora finito Pensate che fare due punti contro Atalanta e Milan giocando come contro la Juve non sarebbe una cosa negativa, ma ti regalerebbe un ottavo posto a sette-otto punti, se non di più, dalla Champions al termine del girone di andata. E non penso che potremmo essere contenti di una cosa del genere…”
Gianluca Piacentini (Rete Sport): “Gatti è il nuovo Chiellini: mena come un fabbro e resta impunito. Se giocasse nella Roma farebbe una partita dentro e quattro fuori… Mercato? Noi sentiamo una sola campana, che è quella di Mourinho. La società non parla, Pinto non ti dà mai mezza verità. Ma quando ce la fanno sapere una verità, il 2 febbraio, quando Pinto andrà ai saluti?… Domani c’è una partita e un obiettivo che io mi eviterei, perchè mi provoca una serie di brutte sensazioni, compreso il fatto di dover giocare il derby nei quarti. E poi vincere la Coppa Italia non ti sposta assolutamente nulla, se non quello di aver alzato un trofeo. Ma a oggi è più importante arrivare quarti, arrivare a giocare la Champions, che vincere la Coppa Italia…”
Claudio Moroni (Rete Sport): “Quando la Roma perde non bisogna cercare il capro espiatorio di turno, ma capire le cause della sconfitta. Ora c’è la Cremonese, e io dico no all’eccessivo turn-over: mai come quest’anno si può andare avanti e la Coppa Italia è una cosa seria… Di Kristensen e Ndicka ho parlato troppo presto: l’ivoriano è giovane, intelligente e forte, e il danese è una cosa seria e quindi me li tengo per la Roma del futuro…Quarto posto? Dobbiamo levarlo al Napoli, che perde Osimhen e Anguissa per la coppa d’Africa, e le altre dobbiamo metterle dietro. A me preoccupa Italiano, che ha cominciato a capire come si gioca: ha tolto champagne e ha aggiunto la gassosa, comincia a giocare come Allegri e a vincere uno a zero…”
Francesco Oddo Casano (Rete Sport): “La cosa preoccupante è che il Milan peggiore degli ultimi anni, con Pioli quasi esonerato, ha otto punti in più della Roma. E il Napoli peggiore della storia e che ha fatto il peggior girone di andata dell’era De Laurentiis, ha i tuoi stessi punti…”
Augusto Ciardi (Tele Radio Stereo): “Il difensore centrale della Roma di gennaio 2024 sarà… Bryan Cristante. Theate al momento è un’ipotesi impraticabile: gioca titolare nel Rennes, calciatore quotato ed è stato pagato non poco. La Roma contro la Cremonese passerà il turno, non scherziamo proprio, io non mi accontenterei nemmeno di stare 1 a 0 alla fine del primo tempo. Ma se fosse stata una partita di campionato, ma forse alla Lazio le avrei augurato di avere una linea difensiva così, con Celik, Cristante e Llorente…”
Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Mourinho dice alla squadra “Noi e solo noi”, mi sembra evidente che voglia spronare i ragazzi…ma ci include tutti? Anche la società? Perchè la cosa che farei io oggi se fossi presidente della Roma è il licenziamento immediato, senza appello, anche coi soldi sopra, di Tiago Pinto. Dovrebbe essere il primo atto di questo 2024, per farci capire che cambia qualcosa. L’Atalanta ha già un difensore che ieri stava facendo le visite mediche, mentre la Roma non sa ancora chi prendere. E in più si legge che hai un milione e mezzo da spendere…”
Furio Focolari (Radio Radio): “Il messaggio di Mourinho alla squadra? E’ il suo modo di fare, ma dovrebbe dirci perchè tutto il mondo dovrebbe essere contro una sola squadra. Ma lui fa così e i tifosi gli vanno dietro, impazziscono per lui. Ma perchè la Roma dovrebbe essere sola contro tutti? Siamo alle solite, non cambia nulla, siamo nel 2024, ma è tutto uguale al 2023… La Roma dietro ha delle problematiche gravi, ma non è l’unica squadre ad averne. Il Milan dietro gioca con Theo centrale, il Napoli con Jesus, la Lazio con le due riserve al posto dei titolari…”
Stefano Agresti (Radio Radio): “Il soli contro tutti di Mourinho è anche rivolto alle difficoltà sul mercato che ha il club, la Roma ha dei problemi oggettivi. La difesa è menomata, con calciatori contati, eppure bisogna provare a venirne fuori. I Friedkin non si sono mai tirati indietro quando si è trattato di investire, ma il FPF prevede delle regole ferree: ci devono essere uscite se vuoi operare delle entrate. Alla Roma servirebbero due difensori, non uno, perchè dietro sei veramente contato. Puoi giocare con Cristante dietro, ma lui è importante averlo a centrocampo. Theate? Piace a tutti, ma prenderlo non è facile. Devi convincere il Rennes a darlo in prestito, ma perchè dovrebbero farlo? Se sei la Roma hai bisogno di giocatori veri, altrimenti è meglio restare come sei. Ecco perchè aveva detto di sì a Bonucci…”
Stefano Carina (Radio Radio): “E’ vero che questi messaggi di Mourinho non sono una novità, ma va fatto un distinguo: lui nel cerchio magico ci mette solo i tifosi con squadra e staff, e non la società. Se la Roma non vende nessuno ha un margine di manovra di 1,5 milioni, che è comprensivo di ingaggio, del costo del prestito e delle eventuali commissioni agli agenti…in pratica parliamo di nulla. La critica di Mourinho è che conoscevi già questa situazione e avresti dovuto aver già ceduto qualcuno per poi agire sul mercato di gennaio. Il difensore arriverà, ma il problema riguarda le tempistiche: devi stare lì ad aspettare l’ultima settimana per strappare un prestito, mentre alla Roma il difensore servirebbe adesso…”
Redazione Giallorossi.net
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