Musk chiude gli uffici di X in Brasile
Al grido di «censura!», Elon Musk ha deciso di chiudere gli uffici di X in Brasile. L’annuncio è arrivato nelle scorse ore e rappresenta solo l’ennesima puntata di una controversia che prosegue da mesi. Fin da quando il tribunale supremo federale aveva aperto un’indagine nei confronti della piattaforma che – attraverso la voce e le scelte del suo titolare – si era rifiutata di bannare alcuni profili che nel corso dell’ultima campagna elettorale per le elezioni presidenziali avevano diffuso fake news (condite da discriminazione e razzismo) per influenzare le votazioni a sostegno del Presidente uscente (non riconfermato) Jair Bolsonaro.
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Stando a quanto dichiarato da X, la decisione di chiudere gli uffici in Brasile è frutto di quel che starebbe accadendo nelle ultime ore, in seguito a quell’indagine per “intralcio alla giustizia” avviata nell’aprile scorso dal giudice della Corte Suprema brasiliana, Alexandre de Moraes. Di cosa stiamo parlando? Secondo Elon Musk e la sua azienda, il rappresentante legale di X in Brasile rischierebbe l’imminente arresto per non aver obbedito agli ordini di rimozione dei suddetti account sulla piattaforma.
Last night, Alexandre de Moraes threatened our legal representative in Brazil with arrest if we do not comply with his censorship orders. He did so in a secret order, which we share here to expose his actions.
Despite our numerous appeals to the Supreme Court not being heard,… pic.twitter.com/Pm2ovyydhE
— Global Government Affairs (@GlobalAffairs) August 17, 2024
«Ieri sera, Alexandre de Moraes ha minacciato di arresto il nostro rappresentante legale in Brasile se non avessimo rispettato i suoi ordini di censura. Lo ha fatto in un ordine segreto, che condividiamo qui per denunciare le sue azioni. Nonostante i nostri numerosi ricorsi alla Corte Suprema non siano stati ascoltati, nonostante il pubblico brasiliano non sia stato informato di questi ordini e nonostante il nostro personale brasiliano non abbia alcuna responsabilità o controllo sul fatto che i contenuti vengano bloccati sulla nostra piattaforma, Moraes ha scelto di minacciare il nostro personale in Brasile piuttosto che rispettare la legge o il giusto processo. Di conseguenza, per proteggere la sicurezza del nostro personale, abbiamo deciso di chiudere con effetto immediato la nostra attività in Brasile».
X in Brasile, chiudono gli uffici ma il social resta
Dunque, addio (o arrivederci) agli uffici di X in Brasile. Ma la piattaforma sarà ancora utilizzabile dai cittadini brasiliani. A differenza di quanto sostenuto (soprattutto nei titoli) da alcune testate che hanno ricostruito superficialmente la vicenda, X continuerà a funzionare nel Paese. La decisione di chiudere gli uffici resta una (ennesima) mossa politica in questo domino in cui Elon Musk continua a gridare alla «censura», sottolineando come ognuno sia libero di esprimere il proprio pensiero. L’imprenditore – che nei giorni scorsi ha paragonato il giudice de Moraes a Voldemort – dimentica che il pensiero è sempre libero, ma se si commettono reati occorre prendere provvedimenti.
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