La nuova Maserati GranTurismo segna un cambio di passo per la casa del Tridente, perché è la prima auto nella storia del brand a essere disponibile anche con un motore 100% elettrico. Dal punto di vista estetico, il design cerca e trova l'equilibrio tra bellezza e funzionalità senza eccessi «Le vetture davvero belle, che rimangono impresse nella memoria anche negli anni a venire, sono caratterizzate da un design puro, basato soprattutto sulle proporzioni, e questa GranTurismo è fatta proprio così», ha detto a noi di GQ Klaus Busse, cioè il Responsabile del design Maserati che ha firmato la GranTurismo. Le proporzioni, in effetti, sono quelle classiche del Tridente, con il cofano lungo e il corpo centrale intersecato dai quattro parafanghi, mentre la linea del tetto scende in modo dinamico a sottolineare la curva del montante. La Maserati GranTurismo è spinta dal motore V6 Nettuno che abbiamo già provato sulla favolosa MC20 e che qui è proposto in due declinazioni, quello della Modena da 490 CV e quello della Trofeo da 550 CV. La GranTurismo Folgore, invece, usa un powertrain 100% elettrico basato su una architettura a 800 Volt e sviluppato con con soluzioni tecniche d’avanguardia derivate dalla Formula E: ci sono tre motori a magneti permanenti da 300 kW, alimentati da una batteria agli ioni di litio da 92,5 kWh che permette di mandare verso le ruote con continuità circa 760 CV.

Maserati GranTurismo

Aldo Ferrero

Sia la GranTurismo termica che quella elettrica hanno la trazione integrale, nel primo caso con il classico albero di trasmissione che parte dalla scatola nel cambio, nel secondo caso direttamente con il motore elettrico. L'autonomia omologata nel ciclo WLTP è di 450 km, mentre le prestazioni sono da vera supercar, visto che la versione a elettroni raggiunge i 320 km/h e scatta da 0 a 100 km/h in 2,7 secondi. La disposizione particolare e il layout innovativo della batteria permettono di contenere l’altezza della coupé modenese in 1,35 metri, perché la forma degli accumulatori definita T-Bone permette di non avere moduli sotto le sedute, posizionandoli principalmente attorno al tunnel centrale. Il telaio e la scocca, invece, fanno ampio uso di materiali leggeri come l’alluminio e il magnesio, unitamente ad acciai altoresistenziali.

Maserati GranTurismo

Press Office Maserati

Osservando l’interno della Maserati Granturismo spiccano il sistema di Infotainment di ultima generazione, il comfort display che raccoglie le principali funzioni in un’interfaccia integrata touch, il digital clock e l’Head-up Display. Molto ricercato è pure il suono del motore, anche nella versione elettrica grazie ad un innovativo studio degli ingegneri del Maserati Innovation Lab. L’esperienza sonora si completa con il sound system tridimensionale di Sonus faber che offre due livelli di personalizzazione spingendosi fino a diciannove diffusori con sound tridimensionale e fino a 1195 watt di potenza.

Maserati GranTurismo

Aldo Ferrero

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