Si ribalta il cancello del capannone: operaio di 60 anni muore schiacciato

È rimasto schiacciato dal cancello che stava cercando di chiudere. Così è morto un operaio di 60 anni, Bernardo Antonio, che ha perso la vita venerdì 6 settembre in un tragico incidente sul lavoro ad Orta di Atella, nel Casertano. L’uomo, dipendente della società “Eco Sistem S. Felice S.r.l.” con sede a San Felice a Cancello, è stato schiacciato dal cancello d’ingresso di un capannone industriale della società “Le delizie del sud s.r.l.” mentre stava cercando di chiuderlo.

Bernardo Antonio, residente a Dugenta, nel Sannio, lascia moglie e tre figli. Negli ultimi giorni, l’operaio aveva lavorato con la sua ditta nelle zone alluvionate di San Felice a Cancello, contribuendo attivamente alle operazioni di soccorso e pulizia dopo la bomba d’acqua del 27 agosto. La sua scomparsa rappresenta un duro colpo per l’azienda e per tutta la comunità locale, che lo ricorda come una persona dedita al lavoro e sempre pronta ad aiutare gli altri.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti gli ispettori del servizio di Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di lavoro (SPSAL) dell’ASL Caserta, che stanno indagando sulle cause dell’incidente. La Procura della Repubblica di Napoli Nord ha disposto il trasferimento della salma all’ospedale San Giuliano di Giugliano per l’esame autoptico.

L'articolo Si ribalta il cancello del capannone: operaio di 60 anni muore schiacciato proviene da Il Fatto Quotidiano.