Golden Globe 2025, l’appello di Sebastian Stan dopo la vittoria: “La nostra ignoranza e i nostri pregiudizi nei confronti della disabilità devono finire”
Tra i premiati ai Golden Globe 2025 c’è Sebastian Stan che si è aggiudicato la statuetta al Miglior attore in un film commedia o musicale per “A Different Man“, in cui interpreta un aspirante attore affetto da neurofibromatosi. Il suo discorso di ringraziamento ha commosso i presenti in sala.
“La nostra ignoranza, il nostro disagio e i nostri pregiudizi nei confronti della disabilità devono finire. – ha affermato l’attore – Dobbiamo normalizzarla e incoraggiare l’accettazione. Un modo in cui possiamo farlo è continuare a sostenere storie inclusive. Questo non è stato un film facile da realizzare. E nemmeno ‘The Apprentice’ (in cui interpreta l’ascesa di un giovane Donald Trump, ndr), l’altro film a cui ho avuto la fortuna di partecipare e di cui sono orgoglioso. Sono argomenti complessi da raccontare, ma necessari e non possiamo avere paura di raccontarli o distogliere lo sguardo”.
Proprio lo scorso febbraio Sebastian Stan ha richiamato un giornalista per aver usato la parola ‘bestia’ in relazione al suo personaggio in “A Different Man”, alla conferenza stampa del film in concorso alla Berlinale. Un giornalista bulgaro aveva infatti chiesto a Stan, attore romeno naturalizzato statunitense, della trasformazione del suo personaggio da questa cosiddetta ‘bestia’ a uomo perfetto. E Stan ha risposto infastidito: “Parte del motivo per cui il film è importante è che spesso non abbiamo il vocabolario giusto; è un po’ più complesso di così e ci sono poi barriere linguistiche e così via. Ma ‘bestia’ non è la parola giusta”.
“A Different Man” racconta di un uomo che, soffrendo di neurofibromatosi, si sottopone a un intervento di ricostruzione facciale. Successivamente però rimane ossessionato dall’attore che lo interpreta, in un rappresentazione teatrale basata sulla sua vita.
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