Добавить новость
ru24.net
IL Fatto Quotidiano
Январь
2025
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31

Le battaglie di Carolina Morace, dal calcio alla politica col M5s: “C’è ancora tanta sofferenza, qui a Bruxelles una cosa mi fa più male”

0

“Anche nella mia nuova vita da europarlamentare mi sono portata dietro il grande insegnamento del pallone: non esistono nemici da annientare, solo avversari che meritano rispetto”. Carolina Morace ha un palmares invidiabile: 12 scudetti e 12 classifiche marcatori (di cui undici consecutive), oltre 500 reti realizzate in carriera. Oggi non calca più i campi da calcio, ma si siede nel suo ufficio all’Europarlamento di Bruxelles, in rappresentanza del Movimento 5 Stelle. Se le calciatrici italiane il primo luglio 2022 hanno ottenuto a fatica lo status di professioniste, in parte è anche merito suo. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, l’ex calciatrice ha affrontato alcune delle tematiche che le stanno più a cuore: dall’omosessualità nel calcio al professionismo per quanto riguarda quello femminile, passando per la vita politica.

“Feci coming out a 56 anni all’interno della mia autobiografia intitolata Fuori dagli schemi. Non c’è una regola, ciascuna ha il suo percorso. Io ci sono arrivata grazie a mia moglie Nicola Jane Williams che mi disse: ‘se sei la prima a considerarti una storia di serie B, il problema sei tu‘. Ma non solo: ‘se non si ha il coraggio di parlarne, come si può pensare di essere accettati?”. Nonostante il suo esempio, ancora oggi molte persone fanno tanta fatica a dichiararsi omosessuali: “C’è ancora tanta sofferenza, e in molte in Italia non l’hanno superata. Questo governo contro le minoranze non è pienamente rappresentativo del popolo italiano: l’astensione al voto si spiega anche così. La cosa che fa più male, qui a Bruxelles, è essere accostati a Ungheria e Bulgaria sul tema dei diritti civili. È molto triste”. Per non parlare della questione relativa alla possibilità delle coppie gay di avere dei figli. Nel novembre del 2024, al collega Inselvini di Fratelli d’Italia, ha dovuto spiegare che due donne possono avere figli: “Quando ho visto che c’era un intervento, mi sono messa l’auricolare: pensavo che la domanda arrivasse da uno straniero. Invece era un italiano di trent’anni più giovane di me a chiedermi come si può nascere da due madri”.

Forza Italia, tra l’altro, fece una proposta a Morace nel 2006: “Ma fare politica con loro non mi interessava. In vita mia ho avuto due tessere politiche: Possibile di Pippo Civati e i 5 Stelle. Sono iscritta al Movimento dal 2022, e non certo perché me l’abbia chiesto Conte. Il presidente non ha dovuto insistere, però voglio precisare di aver accettato ben prima di sapere che sarei stata capolista”.

Prima di entrare in politica però, la sua vita è stata legata per anni al mondo del calcio. Una delle problematiche in cui queste due sfere s’intrecciano riguarda la questione del professionismo femminile. La legge di Bilancio non ha rifinanziato il fondo dedicato. Un chiaro passo indietro: “La maggioranza di destra ha calpestato le ragazze. Tre anni fa ad accedere a quel fondo era stata solo la Federcalcio: sarebbe dovuto essere un triennio per porre le basi per la sostenibilità dell’intero movimento, invece sono mancate idee, strategie e azioni“. Tutto questo in Italia, perché invece all’estero viaggiano a un ritmo diverso: “Ho allenato in Canada e Inghilterra, dove dal 2009 un partner privato solido investe milioni di sterline sul calcio femminile. Se si lavora bene, gli stadi si riempiono. La Roma in Champions riesce a portare sugli spalti 40 mila persone. Il calcio si fonda su tre pilastri: biglietteria, sponsor e diritti tv. In Italia la serie A cresce e migliora ma non ne parla nessuno. E non ha senso giocare il derby di Milano a San Siro se poi a vedere le ragazze vanno solo 2.500 persone. Perché il calcio donne diventi uno spettacolo, innanzitutto la gente deve sapere che esiste“.

L'articolo Le battaglie di Carolina Morace, dal calcio alla politica col M5s: “C’è ancora tanta sofferenza, qui a Bruxelles una cosa mi fa più male” proviene da Il Fatto Quotidiano.




Moscow.media
Частные объявления сегодня





Rss.plus




Спорт в России и мире

Новости спорта


Новости тенниса
Зарина Дияс

Зарина Дияс сыграла драматичный матч за выход в финал турнира в Таиланде






Авиакомпании должны бесплатно рассаживать детей с родителями с 20 января

МАДИ выявила 164 нарушения в такси Москвы за новогодние праздники

Синоптики: В Москве настоящей зимы уже не будет

В России на новогодние праздники чаще всего читали исторический роман