“Ho lasciato il mio lavoro per diventare un influencer su TikTok. All’inizio mi lanciavano le uova, ma adesso mi godo il successo”: la storia del dj Ashley Gordon
Dalla sicurezza di un posto di lavoro fisso al costruirsi un lavoro fai-da-te sui social. È un po’ un salto nel vuoto, lo racconta spesso chi ci è passato, ma ciò non vuol dire che sia impossibile, né che sia sbagliato provarci. È questo il messaggio che ha provato a lanciare Ashley Gordon, 39 anni, star di TikTok che proprio per trasferirsi sulla piattaforma aveva deciso di abbandonare il suo lavoro precedente. Un salto nel vuoto, appunto, ma che gli ha permesso di volare ancora più in alto.
“Me la cavavo bene in ufficio, ma ero scontento del mio lavoro“, ha detto Gordon al Mirror. Ed è stata proprio quella infelicità a fargli meditare l’addio al settore vendite dell’azienda per cui ha lavorato fino al 2022. Mai, però, si sarebbe immaginato proprio su TikTok: “Sarò sincero, non avrei mai scommesso su questo social. Ma quando ho visto che in tanti diventavano virali grazie ai video, ho preso coraggio e ho deciso di provarci“, ha aggiunto l’uomo. Che, così, per tre mesi ha svolto un doppio lavoro: la mattina scendeva in strada per suonare la sua musica e invitare i passanti a cantare con lui, poi tornava in ufficio: “Mi dicevo che stavo invecchiando e che non avevo nulla da perdere”, le sue parole al tabloid britannico.
Come sempre, quando ci si mette in proprio, il successo non è stato immediato. Ma lento e graduale. Inizialmente, però, non tutti apprezzavano il suo format: “È stata una strada in salita e anche molto faticosa. Non piacevo a tutti, alcuni mi lanciavano le uova o mi insultavano. Io ingoiavo il rospo e andavo avanti per la mia strada, non potevo arrendermi”, ha spiegato Ashley che, per mesi, è stato osteggiato praticamente da chiunque, anche dalla sua famiglia. La scelta, però, pare si stata quella giusta: Gordon, che sui social si fa chiamare Dj AG, conta più di 500 mila follower su TikTok. Così è riuscito ad aiutare economicamente la sua famiglia ed è diventato anche un volto radiofonico e televisivo. Ora, però, la promessa è quella di ampliare il suo progetto: “Il mio obiettivo è portare questo progetto altrove, magari in Africa, nella speranza di poter trasmettere un messaggio: non è mai tardi per una vita migliore”.
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