Добавить новость
ru24.net
IL Fatto Quotidiano
Январь
2025

Scoperta una nuova specie di “ragno zombie”: è “posseduto” da un fungo parassita che ne manipola il comportamento. I risultati del nuovo studio

0

È una specie nuova, mai osservata prima da vicino né studiata e analizzata in laboratorio. Si tratta di un piccolo ragno, fermo sul soffitto, senza ragnatele intorno. E con una strana muffa biancastra che gli ricopre il corpo. Sarebbe questo l’insolito aspetto di un aracnide “posseduto” da un particolarissimo tipo di fungo parassita, o “fungo zombie”, che si impossessa dei corpi dei ragni, manipolandone la mente e il comportamento, fino a costringerlo a morire, permettendo così la riproduzione dei parassiti.

È quanto scoperto da una ricerca, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Fungal Systematics and Evolution, che non lascia troppo spazio a dubbi o interpretazioni: quel tipo di ragno è una specie che, finora, era rimasta sconosciuta. Gli autori dello studio, un team di scenziati guidati da Harry Evans, dell’organizzazione CAB International, insieme ad alcuni ricercatori del Museo di Storia naturale della Danimarca e dei Royal Botanical Gardens di Kew, hanno deciso di denominare la nuova specie Gibellula attenboroughii, in onore del noto divulgatore scientifico David Attenborough, volto della BBC, che, con il suo lavoro, ha contribuito alla realizzazione della serie Winterwatch. Ed è proprio durante le riprese di una delle puntate della trasmissione che i ricercatori hanno avvistato per la prima volta il “ragno zombie”.

È stata quindi studiata la morfologia dell’animale, ma anche il comportamento del fungo. Il parassita, infatti, attacca i ragni appartenenti al genere M. Merianae, molto comune nelle grotte europee, e se ne impossessa. Da quel momento, gli aracnidi colpiti dal fungo iniziano a mostrare un comportamento decisamente insolito: i ragni, infatti, abbandonano le loro ragnatele e si spostano verso superfici esposte, come pareti o rocce, fino alla loro morte, mentre il fungo li consuma dall’interno. In questo modo, verrebbero prodotte delle spore poi espulse nell’aria per infettare altre vittime.

Non è la prima volta che si osserva un fenomeno simile. Già in passato, infatti, era stata scoperta una particolare specie di formiche, infettate dai cosiddetti “funghi zombie” (cui nomi scientifici sono Cordyceps e Ophiocordyceps) presenti nella foresta pluviale brasiliana. Anche in questo caso, l’insetto avrebbe poi mostrato un comportamento anomalo, stranamento sedentario, sempre al fine di diffondere delle spore nell’aria.

La scoperta, dunque, apre a nuovi orizzonti e, soprattutto, nuovi interrogativi. Anche perché queste tipologie di “ragni zombie” sarebbero state osservate in numerose grotte in Irlanda del Nord e nella Repubblica d’Irlanda. E si ipotizza che il fungo parassita sia ben più diffuso di quanto si fosse pensato finora.

(Foto di repertorio)

L'articolo Scoperta una nuova specie di “ragno zombie”: è “posseduto” da un fungo parassita che ne manipola il comportamento. I risultati del nuovo studio proviene da Il Fatto Quotidiano.




Moscow.media
Частные объявления сегодня





Rss.plus




Спорт в России и мире

Новости спорта


Новости тенниса
Арина Соболенко

Тренер Абашкин заявил, что Соболенко удивила поражением в финале АО-2025






В Строгино прошла премьера фильма «Потомки», снятого к 415-летию села Троице-Лыково

Стартовал отбор площадок для сдачи нормативов ТехноГТО на золотые значки в Подмосковье

В Санкт-Петербурге закрыли три магазина сети «Светофор»

Брынцалов: задача «ЕР» на год — обеспечить большинство на выборах в муниципальные советы