“Sarà un’invasione, stiamo arrivando”: nuove misure per il turismo a Roccaraso, ma i titkoker non si arrendono
Il mondo degli influencer, del turismo e dell’ordine pubblico si fondono in un controversa vicenda che sta facendo parlare web, tv e giornali. Si tratta del caso di overtourism a Roccaraso, località abruzzese che, suo malgrado, ha visto un’affluenza straordinaria di visitatori, tra cui molti giovani attratti da una massiccia campagna promozionale online. Alcuni tiktoker, provenienti da Napoli e molto seguiti sui social, hanno infatti contribuito a questo turismo di massa, per certi versi inaspettato e che ha visto il Sindaco Di Donato esporsi in prima persona: “Ci vuole l’esercito. La soluzione è che si devono coordinare prefettura e questure perché ci sono motivi di ordine pubblico e sicurezza“.
Nonostante l’intervento dei sindaci della zona e della Prefettura de L’Aquila (l’accesso sulla strada statale 17 per visitare il comprensorio dell’Alto Sangro sarà consentito a cento autobus al massimo), questi singolari promotori non si fermano. Anzi, rilanciano. Come Antony Sansone – 81.146 follower su TikTok nel momento in cui si scrive e più di 2,1 milioni di ‘mi piace’ – “S.O.S., ultimi 8 posti per Roccaraso. Il 2 febbraio, una gita insieme ad Antony Sansone (cioè egli stesso, ndr) e tantissimi tiktoker. Cosa aspetti a prenotare il tuo posto? Prenotate”, dice in un video pubblicato sulla piattaforma cinese due giorni fa. Partenza prevista alle ore 6:30, il costo? A dir poco irrisorio: 30 euro compreso di colazione e pranzo al sacco “e una mega tombolata e divertimento assicurato“. Ieri un altro video a mo’ di presa in giro ai giornali che parlavano di lui: “Vi aspetto il 2 febbraio. Siamo quasi sold out, grazie della fiducia”, insiste.
Al Messaggero ha raccontato: “Gli anni scorsi a Roccaraso ho portato in media 100-120 persone. Quest’anno in 200 hanno scelto di affidarsi a me. Con noi partono anche diversi tiktoker, questo è il mio segreto”. Anche lo “Sceicco Napoletano” invita i follower (non molti a dir la verità) ad andare a Roccaraso: “Stiamo arrivando. Invasione a Roccaraso, come lo sbarco in Lombardia (forse intendeva in Normandia, ndr)“. Nella didascalia mette le mani avanti: “Il video è ad alto contenuto ironico”. Ci sarà poco da ridere, invece, questo weekend, con le nuove misure adottate per contenere il flusso di persone.
Infatti, se in precedenza era stato deciso un transito per targhe alterne alzando l’asticella dei controlli, ora invece è arrivata la già citata “stretta ulteriore dovuta al fatto che sarebbe stato complicato creare un filtro con le targhe alterne, la limitazione parte da Roccaraso e riguarderà gli altri centri del comprensorio”, le parole del presidente della provincia Angelo Caruso. Basteranno queste nuove regole per gestire i flussi e dare sì visibilità al territorio ma con il giusto equilibrio tra promozione e sostenibilità? Ma soprattutto legalità. La Procura di Napoli, infatti, ha “acceso un faro” su evasione e riciclaggio dietro ai viaggi. C’è un business illegale?
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