“Stroncata da una polmonite, si è ammalata mentre era in vacanza con la famiglia e non si è più ripresa”: è morta a 48 anni l’attrice Barbie Hsu
Si è ammalata mentre era in vacanza in Giappone con la famiglia in occasione del Capodanno lunare e non si è più ripresa. Barbie Hsu, 48 anni, attrice taiwanese e icona della tv asiatica, si è spenta a causa di una polmonite, innescata da un’influenza contratta proprio durante un viaggio nel Paese del Sol Levante. A dare la notizia è la Bbc, che la ricorda per aver interpretato il ruolo di Shancai nella serie tv cult “Meteor Garden”. La notizia, confermata dalla sorella Dee Hsu attraverso una dichiarazione rilasciata dal suo manager a TVBS News, ha sconvolto i fan di tutto il continente asiatico: “Durante le vacanze del Capodanno Lunare, la nostra famiglia è venuta in Giappone per una vacanza. La mia carissima sorella Barbie purtroppo ci ha lasciato dopo aver contratto la polmonite, innescata dall’influenza“, ha dichiarato Dee Hsu.
Barbie Hsu aveva iniziato la sua carriera a soli 17 anni, come parte di un duo pop con la sorella Dee. Insieme, hanno raggiunto la fama come conduttrici televisive, apprezzate per il loro stile vivace e il loro senso dell’umorismo. Ma è stato “Meteor Garden” a trasformarla in una star di fama internazionale in lingua mandarina: era diventata un volto familiare anche nelle Filippine, in Indonesia e in Thailandia grazie al doppiaggio della serie nelle lingue locali. La fiction, adattamento di un manga giapponese degli anni ’90, ha letteralmente conquistato il pubblico asiatico negli anni 2000, diventando un vero e proprio fenomeno culturale. Hsu interpretava Shancai, una ragazza di umili origini che si ritrova catapultata in una scuola d’élite, intrecciando una complicata storia d’amore con i ricchi eredi di famiglie facoltose. I suoi quattro co-protagonisti maschili hanno poi formato la boyband taiwanese F4, uno dei gruppi Mandopop più popolari degli anni 2000.
Ancora oggi, a più di vent’anni dalla sua uscita, “Meteor Garden” continua a essere un fenomeno di culto, con remake prodotti in Giappone, Corea del Sud, Cina e India. Nelle Filippine, una stazione televisiva ha trasmesso l’intera serie ben otto volte per soddisfare la richiesta dei fan, e copie pirata venivano vendute per strada. Le canzoni della colonna sonora, tradotte in diverse lingue, sono diventate hit radiofoniche e televisive.
La notizia della morte di Hsu ha scatenato un’ondata di cordoglio sui social media. Ken Chu, membro degli F4, ha condiviso su Instagram una schermata nera e una foto di gruppo con l’attrice, scrivendo poi su Weibo: “Che fulmine a ciel sereno”. Aya Liu, conduttrice e amica di lunga data delle sorelle Hsu, ha scritto su Weibo di aver incontrato Barbie a un evento il mese scorso, dove si erano promesse di vedersi più spesso. “Non pensavo che sarebbe stato il nostro ultimo incontro”, ha scritto Liu. “Riposa in pace, la regina più bella”. E ancora: “Aveva solo 48 anni… è troppo improvviso. È un po’ difficile da accettare“, si legge in uno dei tanti messaggi. Anche i post sull’influenza in Giappone sono diventati virali, mentre i fan cercavano di capire come l’attrice si fosse ammalata.
Nonostante soffrisse di epilessia e problemi cardiaci, che l’avevano portata a ricoveri in passato, Hsu ha continuato a lavorare nel mondo dello spettacolo. Lascia il marito, il cantante sudcoreano DJ Koo, e due figli avuti da un precedente matrimonio con l’imprenditore cinese Wang Xiaofei, terminato con un divorzio burrascoso nel 2021 dopo 10 anni di unione.
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