Re Carlo e Camilla arrivano in Italia per festeggiare i 20 anni di matrimonio: dal Papa alla Cappella Sistina, ecco dove faranno tappa

Carlo III non si arrende e non si ferma, così, ad un anno dalla scoperta del cancro che lo affligge e dal quale non ha mai confermato di essere guarito, fa sapere che intende riprendere i suoi viaggi in giro per il mondo anche nel 2025 e questa volta l’Italia rappresenta una delle sue future destinazioni. La visita della coppia reale a Roma è stata fissata per il prossimo aprile ed includerà anche una udienza con il Papa. Dopo più di dieci anni, questa sarà la prima volta che un sovrano britannico, che è anche capo della chiesa anglicana, verrà ricevuto dal Santo Padre. Elisabetta II aveva incontrato Papa Francesco in una udienza personale, a Roma, nel 2014.

Ma c’è anche un aspetto personale nella fitta agenda della coppia perché Carlo III e Camilla si sono sposati il 9 aprile del 2005 e per il loro ventesimo anniversario di matrimonio si troveranno in un Paese al quale il Re è particolarmente legato da amicizie personali, dal suo amore per l’arte, la cultura, il cibo ed il buon vino.
Non è ancora stato chiarito come la coppia celebrerà la ricorrenza, ma sicuramente, secondo quanto emerso da un articolo pubblicato sul Mirror, i due inseriranno una sorta di festicciola nella loro agenda lavorativa già pienissima.

Vero è che quella stessa data segna un lutto nella storia del sovrano perché il 9 aprile del 2021 venne a mancare suo padre, il principe Filippo.
Ma tant’è, il dovere richiama il Re ai Royal tour più importanti, soprattutto quando si muove per conto del Foreign and Commonwealth Office e vede la testa coronata impegnata ad esercitare anche il suo soft power in qualità di capo dello stato britannico.
Va ricordato, ad esempio, che Carlo III andò in Francia nel settembre del 2023 per rinsaldare i rapporti tra i due Paesi perchè la visita di stato con il presidente Macron doveva “addolcire” il dialogo tra le due sponde della Manica e preparare il terreno a discorsi di natura prettamente politica da affrontare successivamente con il Primo Ministro dell’epoca, Rishi Sunak. Queste sono le stesse finalità della visita in Italia, dove il sovrano porterà la bandiera (e la corona) britannica in segno di amicizia, di apertura e per agevolare un dialogo tra i due fronti.

Lo stesso dialogo che fu bruscamente interrotto con tutti i membri dell’Unione Europea il 31 gennaio di cinque anni fa con l’entrata in vigore della Brexit.
Oggi, il nuovo inquilino di Downing Street, il Primo Ministro laburista Keir Starmer, sta chiaramente tentando di ricucire meticolosamente la frattura mettendo in atto un piano di “Reset”. Politica, relazioni e connessioni dunque nella missione del re, ma anche il piacere di onorare le bellezze artistiche del Belpaese con una visita alla Cappella Sistina in Vaticano. Saranno solo quattro giorni ma saranno sicuramente pieni: “Il Re e la Regina sono lieti di recarsi in Italia – ha fatto sapere una fonte vicina alla corona al Mirror – per celebrare i legami tra i nostri due paesi, soprattutto in un momento così importante”.

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