“Il mio fidanzato ha un micropene, i suoi amici lo prendono in giro ma quando l’ho visto per la prima volta ho pensato che fosse meglio così. Ecco perché”: la storia di Penny e Jake
“Quando abbiamo iniziato a frequentarci, Jake me ne ha parlato subito”. Non si nasconde, Penny Talbot, 33 anni, assistente sanitaria inglese, quando parla del suo fidanzato, Jake Timms, 36 anni, veterano dell’esercito britannico. E non si nasconde perché non c’è nulla di cui vergognarsi, nemmeno se il tuo partner ha un micropene, ovvero un pene che, in erezione, misura meno di 7,6 cm (la lunghezza media in erezione, in Gran Bretagna, è di 13,1 cm).
Penny e Jake stanno insieme da quasi due anni, ma si conoscevano già da prima. “Non era imbarazzato, anzi, direi che era orgoglioso delle sue dimensioni“, racconta la donna al The Sun svelando dettagli intimi della loro relazione . “Penso che volesse solo che io lo sapessi nel caso fossi rimasta delusa, ma non è stato affatto così”. E a chi le chiede se la loro vita sessuale sia soddisfacente, Penny risponde senza esitazioni: “Abbiamo una vita sessuale molto sana”. E spiega: “Per me, non si tratta solo di penetrazione e orgasmo, ma dei preliminari e di tutto ciò che porta a quello”.
Un’affermazione che trova conferma anche nelle parole di Jake: “Non è la dimensione che conta, ma quello che ci fai”. Una filosofia, la sua, che gli permette di affrontare con ironia le prese in giro degli amici: “Lo prendono in giro in continuazione per le sue dimensioni, soprattutto i suoi vecchi compagni d’armi. […] Ma lui ci ride sopra”. E non solo: “La mamma di Jake ridacchia persino quando lui scherza dicendo che i suoi due fratelli maggiori hanno avuto tutta la ‘merce'”.
Per Penny, anzi, le dimensioni “ridotte” di Jake sono un vantaggio, dato che soffre di endometriosi, una condizione che può rendere dolorosi i rapporti sessuali. “Quando ho visto il pene di Jake per la prima volta, non sono rimasta inorridita, è stato l’opposto. Ho pensato che fosse assolutamente perfetto”, ha raccontato ancora al The Sun. “La gente mi chiede sempre se il pene di Jake è il più piccolo che abbia mai avuto, e ad essere onesta cerco di cancellare tutti i miei precedenti partner sessuali”, continua Penny. “Voglio dire, sì, è al di sotto della media, ma per me non è mai stata una questione di dimensioni di un uomo”.
E a chi suggerisce a Jake di sottoporsi a un intervento di allungamento del pene, Penny risponde: “Sarebbe il mio peggior incubo”. “Lui dice: ‘È quello che è, perché dovrei cambiarlo?’ e sono totalmente d’accordo. Sarei inorridita se qualcosa andasse storto durante l’intervento chirurgico. E comunque, perché aggiustare qualcosa che non è rotto? Funziona perfettamente per quanto mi riguarda”. Perché alla fine il sesso, come dice Penny, “non si riduce solo alle dimensioni”.
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