De Niro e il “fuck Trump”, ma non sono gli Oscar 2025: sui social spopola un intervento del 2018
Lui lo ha detto davvero, ma succedeva nel 2018 ai Tony Awards e non era certo la notte degli Oscar 2025 dove il nome di Donald Trump non è stato mai nominato. Ecco che sui social spopola un Robert De Niro che riceve la standing ovation non del Dolby Theater di domenica notte, ma quella della Radio City Music Hall di New York di ormai sette anni fa. Detto questo la fake news non potrebbe essere ontologicamente più vera. Questo perché il mitico attore – inutile elencare premi e film – in passato e nel corso degli anni non ha usato il guanto di velluto con il tycoon definendolo “clown” nel 2024, ma anche “cane stupido” aggiungendo che gli avrebbe volentieri tirato un pugno.
Nel corso della cerimonia di consegna dei Tony Awards nel 2018, chiamato a presentare sul palco Bruce Springsteen, l’attore premio Oscar aveva senza preamboli affermato: “Voglio dire una cosa. Fuck Trump“, la cui traduzione è ‘Vaffan… Trump’. E quando il pubblico per questo gliaveva tributato una standig ovation, l’attore ha concesso il bis, sostenendo che “non è più abbasso Trump, è fuck Trump”. La Cbs che trasmetteva l’evento è stata rapida a coprire la parolaccia con beep, ma la cosa aveva avuto comunque una ampio risalto sulla stampa. De Niro in passato ha anche inoltre sostenuto che se il presidente si presentasse in uno dei suoi ristoranti verrebbe inesorabilmente messo alla porta. Il miliardario, nel 2024, non aveva risparmiato un attacco: “È uno scemo malridotto. Non mi sono mai accorto di quanto fosse piccolo”.
L'articolo De Niro e il “fuck Trump”, ma non sono gli Oscar 2025: sui social spopola un intervento del 2018 proviene da Il Fatto Quotidiano.