Luciano Muttoni, due sospettati in caserma. Sentite decine di persone dai carabinieri che indagano sull’omicidio

Proseguono le indagini dei carabinieri di Bergamo per cercare chi ha ucciso Luciano Muttoni, 57 anni, trovato morto ieri mattina in casa a Valbrembo, in provincia di Bergamo, dopo che da due giorni non si avevano più sue notizie. Diverse decine le persone che sono state sentite in queste ore dai militari, tra cui anche due sospettati che sono stati portati in caserma ieri sera dopo essere stati bloccati vicino a Monza. Non risultano per il momento provvedimenti di fermo. Muttoni viveva da solo in una casa che spesso metteva in affitto su piattaforme online e la sua vecchia Volkswagen Golf per accompagnare in giro i turisti che ospitava. La vettura da qualche giorno è scomparsa. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Letizia Ruggeri.

La vittima è stata trovata a terra nel soggiorno, in una pozza di sangue, e presentava profonde ferite al capo, probabilmente inferte con un oggetto contundente. Il ritrovamento del corpo è avvenuto da parte di una conoscente che non riusciva a mettersi in contatto con lui da almeno due giorni. E probabilmente l’omicidio risalirebbe o alla giornata di ieri, oppure addirittura a quella di venerdì. Il cinquantottenne viveva da solo e conduceva una vita piuttosto riservata: poche le parole con i vicini di casa e pochi contatti, se non per pubblicizzare sui social la sua casa per i soggiorni, con tanto di parallela attività di autista per le stesse persone che ospitava. Gli investigatori stanno cercando di far luce sul delitto e capire chi potesse avercela così tanto con Muttoni da ucciderlo oltretutto in maniera così brutale. Lasciando l’appartamento dopo l’omicidio, l’assassino ha lasciato alcune macchie di sangue sul vialetto di accesso al complesso residenziale.

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