Triestina calcio, mister Bordin: «Con il Renate una partita dura, ma vogliamo vincerla»
L’analisi del tecnico alla vigilia della sfida del Tognon (20.45). «Servono i tre punti per riscattare la sconfitta di Mantova»
TRIESTE «Sì, questa è una partita che dobbiamo assolutamente vincere».
Mister Roberto Bordin parla chiaro e diretto e non nasconde che per la Triestina è arrivato il momento di tornare alla vittoria.
Martedì sera altro capitolo del lungo esilio a cui è costretta l’Unione in questa stagione: si gioca infatti ancora al Tognon di Fontanafredda (inizio ore 20.45, arbitra Di Reda di Molfetta).
Di fronte ci sarà un Renate che oggettivamente sembra una squadra più malleabile rispetto a Mantova e Pro Patria, che numeri alla mano erano le più in forma del girone.
I nerazzurri di Alberto Colombo vengono invece da tre ko consecutivi, per giunta interni, sono scivolati in una posizione pericolosa di classifica e tra l’altro hanno potuto riposare 24 ore in meno degli alabardati per questa infrasettimanale.
Ma Bordin mette in guardia chi pensa che sia tutto semplice: «Nel calcio non esistono partite facili, le gare vanno giocate sul campo, non sulla carta. Quindi dobbiamo essere concentrati e vogliosi di fare un'ottima gara sotto tutti gli aspetti». Detto questo, il tecnico alabardato afferma senza mezze parole che bisogna tornare ai tre punti: «È una partita che dobbiamo e vogliamo vincere. Sia perché dobbiamo riscattare il risultato della gara di venerdì, sia per recuperare i punti persi, sia per mantenere il terzo posto con un certo margine, per poi tentare di risalire la classifica puntando al secondo posto».
Per farlo, però, servirà una Triestina migliore di quella vista a Mantova, dove pur la reazione c’è stata: «Tutti devono essere consapevoli che bisogna tirare fuori qualcosa in più, io per primo - dice Bordin - il gruppo in questi giorni dopo Mantova ha comunque lavorato bene guardando avanti nella stessa direzione. Dobbiamo essere più concreti, cercando di concludere di più e con più coraggio».
La formazione
Sul fronte formazione mancheranno ancora i due difensori centrali Malomo e Struna, con il primo che ha maggiori possibilità di rientrare in breve tempo. Rientra invece già tra i convocati Ballarini, che lavora in gruppo da un paio di giorni.
Per la sfida con il Renate, anche se sorprese dell’ultimo momento sono sempre possibili, Bordin sembra intenzionato a confermare il suo 4-3-3, ma con rilevanti modifiche a livello di singoli.
Correia e Vallocchia, che stanno attraversando una fase opaca, potrebbero stavolta restare fuori a beneficio di Fofana e Celeghin, mentre in difesa potrebbe rientrare Petrasso.
Tirando le somme, davanti a Matosevic ci sarà ancora la coppia formata da Ciofani e Moretti, con Pavlev a destra e Petrasso favorito su Anzolin a sinistra. In mezzo al campo stavolta dovrebbe toccare a Fofana il ruolo di play, con Celeghin a destra e probabilmente ancora D’Urso a sinistra.
Davanti conferma per le tre frecce dell’attacco alabardato che sperano di tornare a pungere: Lescano in mezzo, El Azrak sulla corsia mancina e Redan a destra.