Il triestino Pogo eliminato a The Voice Senior: «Ma è stato emozionante suonare con i professionisti»
foto da Quotidiani locali
TRIESTE Si è già conclusa l'avventura del cantante triestino Enrico Pogorelz che, con la sua interpretazione di "Unchain my heart" la settimana scorsa aveva conquistato tutti e quattro i giurati di “The Voice Senior”, programma di Rai 1 dedicato ai cantanti over 60.
Fatale venerdì la selezione consumatosi all'interno del team di Loredana Bertè, coach scelta dallo stesso Pogo - com'è affettuosamente soprannominato - tra le 4 opzioni disponibili, in quanto a girarsi nelle cosiddette Blind Auditions erano stati anche Gigi D’Alessio, Clementino e Arisa.
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Per il 62enne si è trattato comunque di una bellissima esperienza coronata da una performance vocale che gli ha permesso di conquistarsi i complimenti dei coach e l'attenzione dei media nazionali. La serata si è conclusa dopo le ultime audizioni al buio (con i giudici seduti di spalle e pronti a girarsi schiacciando un pulsante solo se l'esibizione li convince) con quello che la conduttrice Antonella Clerici ha definito il momento della verità, cioè le scelte da parte dei coach dei 6 cantanti su 12 da mantenere in squadra e quelli da eliminare e che ha estromesso il triestino. «Ho fatto un grave errore: quest'anno sono stata troppo brava - ha detto la Bertè per giustificare i dolorosi "tagli" -: ho scelto 12 "bombe" e adesso mi trovo in grossa difficoltà. Ma sono stati tutti bravissimi».
«È stata comunque una bella esperienza - commenta Pogorelz - considerata anche la formula che, mettendo insieme professionisti e non, ti consente di esibirti al fianco di cantanti con alle spalle carriere importanti: penso a Danilo Amerio, autore di brani di successo anche per Anna Oxa. O Bernardo Lanzetti, voce della Pfm nei primi tre album: un artista spettacolare, un personaggio strepitoso e molto simpatico».
«Al talent - ha proseguito - ho conosciuto persone interessanti e bravissimi cantanti ed è stato emozionante suonare con un'orchestra di professionisti. Essere scelti tra migliaia di candidati e poi arrivare nei primi 48 poi è molto gratificante: questo mi dà una grandissima energia». Nonostante la delusione, la musica rimane infatti per Pogorelz un punto fermo. E ora tornerà a dedicarsi con rinnovato entusiasmo ai suoi numerosi progetti, a cominciare da Pogotones, dove interpreta brani originali e cover "di nicchia".