Veglia, il crudo di Žužic eletto miglior prosciutto dell’intera Croazia
VEGLIA Sembra quasi una filastrocca ed è recitata grosso modo così: «Da chi ha imparato i segreti per fare un buon prosciutto? Da mio padre, la risposta. E lui? Da mio nonno, altra risposta. E il nonno? Ma da suo padre, che diamine». Lui è Vjekoslav Žužic, veglioto purosangue, degno rappresentante di una famiglia che da lunghissimi anni produce prosciutti crudi.
Vive nella località di Monte di Veglia (in croato Vrh), dove è titolare della Casa Žužic del prosciutto veglioto, in cui si possono acquistare e mangiare queste eccellenze, da anni – dal 2015 – registrate dall’Unione europea come indicazione geografica protetta. Žužic è un fuoriclasse in questo tipo di produzione e di recente, nella decima edizione delle Giornate del prosciutto croato, svoltesi a Zagabria, il suo prodotto ha ottenuto la medaglia d’oro, diventando così per la terza volta il miglior prosciutto a livello nazionale e riuscendo a battere una concorrenza agguerrita, con in gara produttori istriani e dalmati.
In occasione di questa importante affermazione, il sindaco di Veglia, Darijo Vasilic, lo ha voluto premiare, consegnandogli una targa con lo stemma cittadino e ringraziandolo per le ricadute positive in fatto di valorizzazione del capoluogo e di tutta quanta l’isola quarnerina. Schivo, riluttante a mettersi in mostra, Žužic viene oggi ritenuto meritevole di avere elevato la qualità del prosciutto veglioto, assai apprezzato anche in centri dalmati e istriani dove non si scherza con i locali mastri prosciuttai. A dare maggiore valore al titolo conquistato nella capitale croata, il fatto che a premiarlo siano stati i suoi colleghi. «Nonostante i tanti riconoscimenti fin qui avuti – ha dichiarato – sono sempre felice per questi premi, uno stimolo per andare avanti e migliorare ulteriormente prosciutti e altri insaccati, produzione di cui mi occupo da una quarantina d’anni, dopo aver ereditato l’attività da mio padre. Mio nonno lo faceva già dagli anni ’20 del secolo scorso».
La produzione annua di Vjekoslav è attorno ai 2 mila prosciutti. «Ne potrei produrre molti di più – aggiunge – forse anche raddoppiare il volume d’attività, ma preferisco per il momento essere cauto».a.m.