Tram di Trieste, concordati gli ultimi lavori per la ripartenza entro la fine dell’anno
TRIESTE Definiti e concordati gli interventi da realizzare e impostata la programmazione di tutti i lavori necessari alla riapertura dell’esercizio dello storico tram entro la fine dell’anno.
Ne dà notizia una nota congiunta diffusa dal Comune di Trieste e Ansfisa (Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali).
Si è tenuto questa mattina (martedì 3 settembre) a Roma, nella sede di Ansfisa, il vertice fra l’Agenzia e il Comune di Trieste per verificare insieme lo stato degli interventi finora realizzati e le attività da ultimare per poter rimettere in esercizio la linea del tram di Opicina, a Trieste.
All’incontro hanno partecipato il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, insieme al direttore del Dipartimento lavori pubblici Giulio Bernetti e Roberto Prodan, responsabile tecnico della procedura,il direttore di Ansfisa, Domenico Capomolla, insieme a Pietro Marturano, responsabile della Direzione Generale per la sicurezza dei trasporti ad impianti fissi e l’operatività territoriale, che coordina le attività di autorizzazione e vigilanza sui sistemi di trasporto ad impianti fissi. Presenti anche i tecnici e i professionisti coinvolti nelle operazioni di manutenzione e verifica per la riapertura dell’esercizio.
A seguito dell’incontro è stato concordato di procedere al completamento delle lavorazioni già
previste e di finalizzare al più presto alcuni interventi, fra cui quelli sul materiale rotabile e quelli sui
dieci deviatoi presenti sul percorso, per poter attivare il riavvio della linea, in un tempo stimato entro
la fine dell’anno in corso.
Una volta realizzati questi primi interventi indifferibili, saranno indicate le prescrizioni a cui attenersi
per completare tutti gli ulteriori interventi per migliorare il livello di servizio, che saranno programmati
con un’attuazione graduale nei prossimi mesi.
L’incontro che si è svolto in un clima di collaborazione e chiarimento reciproco è stato anche
occasione per approfondire puntualmente aspetti di natura tecnica e progettuale funzionali a portare
a buon fine l’operazione.