Nuovo cavalcavia a Sistiana: riapertura appesa al meteo
È una lotta contro il tempo, a Sistiana, per cercare di riaprire al traffico, prima della Barcolana in programma domenica, il cavalcavia alla cui ristrutturazione Fvg Strade sta lavorando da aprile. Il cronoprogramma prevedeva il completamento delle opere nell’arco del fine settimana appena trascorso, ma il maltempo della settimana passata e l’instabilità dei prossimi giorni ha costretto la spa controllata dalla Regione a rinviare alcuni interventi di rilievo, come l’ultima asfaltatura, l’apposizione della segnaletica orizzontale, la posa dei parapetti. Interventi, com’è intuibile, indispensabili per poter riaprire il cavalcavia.
Nella notte fra sabato e domenica fortunatamente si è potuto procedere con le prove di carico: lungo il nuovo cavalcavia hanno transitato più volte, nei due sensi, mezzi pesanti, ulteriormente gravati da zavorra, per verificare la totale e assoluta capacità della struttura di sostenere quello che prevedibilmente sarà il flusso veicolare.
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«La prova è perfettamente riuscita – spiega l’ingegner Luca Vittori, responsabile del cantiere per conto della Fvg Strade – ora dobbiamo confidare nel bel tempo, o per lo meno nell’assenza di pioggia, per ultimare l’intervento. È evidente che l’asfaltatura e l’apposizione della segnaletica stradale orizzontale, in sostanza la pittura sulla carreggiata, non possono essere eseguite se piove. Ma anche la semplice minaccia di precipitazioni impedirebbe l’avvio di questi lavori». E siccome le previsioni del tempo per la fase centrale della settimana non sono buone, il rischio che il cavalcavia non torni transitabile in tempo per la Barcolana è piuttosto elevato.
Visto il prevedibile aumento di traffico in avvicinamento alla Regata d’Autunno, era ovvio che Fvg Strade tentasse in ogni maniera di assicurare la riapertura del cavalcavia che passa sopra il raccordo dell’autostrada A4, ma le condizioni climatiche non hanno consentito l’ultimazione dell’intervento. «La stessa prova di carico che abbiamo effettuato – riprende Vittori – è stata organizzata con una modalità diversa da quella inizialmente prevista. Essa doveva rappresentare infatti l’ultimo atto dell’intera operazione. Invece, pur di eseguirla anche prima della posa dell’asfalto, ne abbiamo modificato le caratteristiche, posticipando le altre opere ancora da fare. Davanti all’ipotesi pioggia però anche questo piano B potrebbe saltare».
Nella notte fra sabato e domenica, per permettere l’esecuzione delle prove di carico, l’autostrada è stata chiusa nel tratto fra Prosecco e Sgonico da un lato e Sistiana dall’altro dalle 21 alle 6, con evidente disagio per gli automobilisti in transito, che hanno dovuto utilizzare percorsi alternativi. L’opera era stata avviata ai primi di aprile da Fvg Strade ed è costata circa 2 milioni e 100 mila euro. Con Fvg Strade ha collaborato la Edil Steel, srl di Chieti specializzata nella carpenteria metallica per costruzioni in acciaio.
«Siamo consapevoli dei disagi che gli automobilisti hanno dovuto sopportare in questi mesi – continua Vittori - ma l’opera non era rinviabile e i mesi estivi sono i migliori per interventi di questo tipo, in quanto le giornate sono lunghe, la visibilità migliore le piogge sono molto meno frequenti rispetto alle altre stagioni. Ora sarà l’intera collettività a beneficiare di una struttura costruita in base ai migliori criteri e con i materiali di ultima generazione». E i primi a gioire della conclusione dell’intervento saranno i residenti di Sistiana, che hanno dovuto adattarsi, per mesi, a una situazione anomala nel traffico. Ora l’ultimo sforzo, pioggia permettendo, ma come detto è una lotta contro il tempo per riaprire un’arteria fondamentale. —