Scuola e tamponi per autosorveglianza, test gratis a Campo di Marte e in farmacia

LUCCA. Riparte la scuola e si rimette in moto la macchina organizzativa necessaria a garantire il rapido svolgimento dei tamponi agli studenti entrati in contatto con un positivo. L’ultima circolare firmata dai ministeri dell’Istruzione e della Sanità introduce, fino al 28 febbraio 2022, per gli studenti di medie e superiori in regime di autosorveglianza, la possibilità di effettuare gratuitamente i test antigenici rapidi dopo cinque giorni (T5) sia nelle farmacie sia nelle strutture sanitarie autorizzate, a seguito della prescrizione del medico o del pediatra di famiglia. Per gli alunni delle elementari, invece, tamponi solo nelle strutture del servizio sanitario.

L’autosorveglianza scatta per gli studenti di scuole superiori e medie inferiori che hanno un compagno positivo in classe. Questo regime precauzionale prevede l’obbligo di indossare mascherine Ffp2 per almeno dieci giorni dall’ultima esposizione al caso. Il periodo di auto-sorveglianza termina al quinto giorno e prevede per l’appunto l’effettuazione di un tampone a titolo gratuito.

Come funziona il sistema ce lo spiega Luigi Rossi, direttore della zona distretto della Piana di Lucca: «Di fatto è la stessa organizzazione usata prima della fine della scuola – spiega –. Il dirigente scolastico comunica all’Asl gli studenti che devono sottoporsi al tampone e questi ultimi ricevono una lettera (e un Qr code, ndr) con indicata la data in cui devono presentarsi per effettuare il test a titolo gratuito. A Campo di Marte avremo delle fasce orarie dedicate. Ora vediamo se anche le associazioni di volontariato saranno coinvolte in questa attività. Intanto in questo fine settimana abbiamo fatto oltre mille tamponi al giorno al drive through, finendo verso le 23 di sera». L’Asl locale ha così risposto alla richiesta della Regione che aveva chiesto di ampliare l’offerta di posti in agenda in vista del rientro a scuola degli studenti.

I tamponi della cosiddetta autosorveglianza si potranno svolgere anche in farmacia: «Sono una trentina in Lucchesia le farmacie coinvolte sulla base di un accordo con la Regione – spiega Salvatore Ingrosso, presidente dell’Ordine dei farmacisti –, le stesse che già prima della chiusura delle scuole svolgevano tale attività. C’è una novità: sabato, con il sindaco Alessandro Tambellini, abbiamo convenuto di lasciare una corsia prioritaria per consentire lo svolgimento dei tamponi ai soggetti diversamente abili. Manderemo una circolare ai nostri iscritti. Le farmacie in questo periodo sono oberate, speriamo che l’obbligo vaccinale per gli over 50 faccia diminuire il numero di coloro che finora facevano il tampone per andare al lavoro». Anche i rappresentanti dei laboratori privati hanno scritto all’assessore regionale per rendersi disponibili.

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