Medie Fattori, servono lavori per 3 milioni

ROSIGNANO. Saranno demolite le due ali del secondo piano della scuola media Giovanni Fattori. Verrà invece recuperato l’ingresso principale, quello sotto i portici, da dove entreranno i ragazzi. Al piano terra saranno realizzate le aule distribuite sui due lati dell’edifico. Gli uffici tributi, che attualmente si trovano all’interno dell’immobile, verranno trasferiti presso la sede della Rea alle Morelline due.

E’ stato approvato il progetto definitivo per l’adeguamento sismico e riqualificazione dell’immobile che si affaccia su piazza Risorgimento a Rosignano Solvay. Da settembre tutta l’attività scolastica è stata trasferita presso “scuola volano” alle Pescine. Il progetto complessivo per la messa a norma e la riqualificazione della nuova scuola è di 3 milioni e 129mila euro. Il primo atto riguarderà dunque la rimozione integrale, al secondo piano, delle due ali che oggi ospitano le aule della scuola e del locale spogliatoi annesso alla palestra; successivamente il progetto dello Studio Lem associati di Livorno prevede la demolizione di tutte le piccole costruzioni che nel corso degli anni hanno occupato gli spazi di parti dell’edificio per adattarli a quelle funzioni che di volta in volta si rendevano necessarie. La seconda fase riguarderà, stando a quanto è stato spiegato dall’amministrazione comunale, la costruzione sia degli interventi strutturali richiesti dalla normativa antisismica, sia quelli relativi alla realizzazione dei nuovi locali per le attività scolastiche. Il progetto prevede inoltre il recupero dell’ingresso principale, quello sotto il portico, mentre gli ingressi di via Fratelli Bandiera e di via Cairoli saranno utilizzati come uscite di sicurezza.

Tutta la parte prospiciente Piazza Risorgimento sarà occupata dalle segreterie, presidenza e uffici, riservando alle due ali le aule che saranno speculari nei due piani; i servizi igienici degli alunni saranno divisi per sesso e separati da quelli riservati al personale e ai docenti. L’ascensore del corpo centrale verrà modificato per adeguarlo alle diverse altezze, mentre quello posto nell’ala lato via Bandiera non subirà modifiche. L’intero primo piano sarà adibito ad attività scolastica con aule speculari al piano sottostante con biblioteca, il laboratori di scienze, l’aula di educazione artistica e l’aula di informatica. Al secondo piano l’attività scolastica sarà incentrata esclusivamente nella parte antistante Piazza Risorgimento, in quanto le due ali, una su via fratelli Bandiera e una su via Cairoli verranno ridotte di un piano per motivi strutturali. Per quanto riguarda tempi e finanziamenti l’amministrazione spera che il progetto venga finanziato con i fondi pubblici previsti per la riqualificazione delle scuole: «Prima di pensare ad un mutuo per coprire le spese – spiega il sindaco Daniele Donati – il progetto verrà candidato per accedere al bando di gara previsto per gli edifici pubblici che abbiano necessità di miglioramenti per antisismica e impianti».

La strada è dunque ancora lunga. Intanto c’è il progetto e questo è già un primo passo.

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