Pullman distrutto da un incendio a Corsagna
Danneggiate anche alcune auto in sosta nella zona, nella notte intanto c'è stato un altro incendio boschivo in Garfagnana
VALLE DEL SERCHIO. Ore di fuoco, in senso letterale, in Valle, con due episodi diversi tra loro, ma collegati appunto dall’elemento fuoco.
L’ultimo episodio risale all’alba di oggi, martedì 29 marzo, a Corsagna, dove, nel parcheggio di via Lama, si è incendiato un pullman di linea. Secondo la prima ricostruzione mentre i passeggeri stavano salendo si è notato del fumo che usciva dal vano motore. A quel punto l’autista ha fatto scendere tutti e nel giro di pochi minuti il pullman è stato avvolto dalle fiamme. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco con tre mezzi e sette uomini. Il loro intervento ha permesso di contenere l’incendio impedendo che si estendesse alle altre vetture nel parcheggio. Il fuoco alla fine ha devastato il bus, ridotto in breve tempo in uno scheletro fumante, mentre altre otto vetture sono state danneggiate dal calore dell’incendio, mentre, aspetto più importante, nessuna persona è rimasta coinvolta.
Passata la paura è arrivato però il momento del perché, di cui si è fatto interprete il sindaco di Borgo a Mozzano Patrizio Andreuccetti: «Stamattina Corsagna si è svegliata con un fumo nero e fiamme spaventose. Per cause ancora da accertare ha preso fuoco un pullman, danneggiando anche alcune macchine. Per fortuna nessuna persona si è fatta male. Ringrazio l'autista e con lui i paesani che si sono subito adoperati per far intervenire i vigili del fuoco, i quali sono arrivati sul posto e hanno spento l'incendio. Lo spavento è passato ma ora è fondamentale capire che cosa è successo, perché simili situazioni non avvengano di nuovo, lì o altrove. Dobbiamo, nella maniera più assoluta, tutelare la sicurezza dei passeggeri tutti, dei nostri bambini/ragazzi, degli operatori. Chiederemo perciò un report specifico e controlli accurati generalizzati».
Altre fiamme hanno invece caratterizzato la Garfagnana, in uno dei suoi punti più alti. Per la precisione la zona di Chiozza, a San Pellegrino in Alpe nel Comune di Castiglione. Qui, lungo la provinciale 71, alle 23,40 di lunedì 28 marzo sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Castelnuovo Garfagnana, squadre di volontari dell’Antincendio boschivi gestiti dalla sala operativa della Regione Toscana, i carabinieri e personale della Provincia, per un incendio di vegetazione e boscaglia. L'intervento si è concluso intorno alle ore 4.30 della notte tra lunedì e martedì. Ancora da quantificare la superficie attraversata dal fuoco e, soprattutto, da individuare le cause. Nella stessa zona si era sviluppato un incendio già nel pomeriggio di lunedì 28, e molto probabilmente quello della serata ha rappresentato una ripresa dell'incendio precedente. Il timore comunque è che dietro possa esserci la mano di un piromane, come in altri episodi avvenuti negli ultimi giorni tra la Garfagnana, la Mediavalle e le colline pesciatine in Valdinievole. Sospetto alimentato anche dalla vicinanza con la strada del punto da cui sarebbe partito il fuoco.