Giovedì riapre la piscina dell’ex complesso Barbate, ora Terra Caciona. In arrivo a Capanne anche tre campi da padel e due da beach volley
MONTOPOLI. È quasi tutto pronto a Capanne per una nuova estate in piscina. A distanza di quattro anni dall’ultima stagione, quando fu la Uisp nel 2018 ad aprire per l’ultima volta le vasche all’aperto dell’ex complesso delle Barbate, la struttura si prepara ad accogliere i bagnanti dell’estate 2022.
L’appuntamento è per giovedì, quando sarà possibile tornare a tuffarsi nella piscina di Capanne dopo la maxi riqualificazione condotta dalla nuova proprietà. Un percorso inaugurato lo scorso anno con la riapertura del pub e del ristorante con il nuovo nome di Terra Caciona, nelle strutture rimaste vuote e inutilizzate anche durante gli anni di gestione a cura della Uisp. Una scommessa ambiziosa quella dell’imprenditore calabrese Felice Candigliota, che adesso punta a fare di Terra Caciona una comoda e piacevole alternativa per l’estate, ideale per chi vuole trascorrere una giornata di relax senza bisogno di raggiungere le spiagge.
«Conoscevo già la struttura e l’avevo frequentata anch’io in passato – racconta l’imprenditore – quindi avevo avuto modo di toccare con mano l’afflusso di gente che c’era soprattutto nei weekend». Da qui la volontà di ripartire, anche se i lavori di sistemazione, pulizia e adeguamento degli impianti si sono rivelati un po’ più lunghi del previsto, «anche per la difficoltà – dice Candigliota - a reperire alcuni pezzi di ricambio».
Adesso però ci siamo: a partire da giovedì la piscina all’incrocio fra la provinciale Romanina e il cavalcaferrovia della Nuova Francesca sarà aperta tutti i giorni feriali dalle 10 alle 19 e i festivi dalle 9,30 alle 19. Per gli adulti 9 euro d’ingresso nei giorni di lavoro e 12 nei festivi, con riduzioni per gli under 16, gli over 65 e per coloro che vogliono di trascorrere in piscina solo mezza giornata: in quel caso si va dai 7 euro nei feriali ai 9 dei festivi.
«Per attivare la piscina abbiamo fatto quattro nuove assunzioni – dice Candigliota – ma per essere al completo e coprire l’intero orario ci mancano ancora due bagnini». Per coprire i posti mancanti c’è ancora tempo per farsi avanti: chi fosse interessato può telefonare direttamente al ristorante (0571 400645) in modo da fissare un appuntamento per un colloquio. «La speranza – aggiunge l’imprenditore – è che la struttura possa tornare da subito ad essere frequentata e apprezzata come è stato fino a quattro anno fa».
Del resto l’obiettivo è sempre stato quello di recuperare una struttura che, nella varietà dei suoi servizi, è pensata per essere un punto di riferimento nel comprensorio e non solo, dove l’unica altra piscina all’aperto rimane quella di San Miniato, in attesa che il Comune di Castelfranco possa riaprire la piscina di via dello Stadio dopo i lavori di riqualificazione. A Capanne, però, l’offerta si arricchirà presto anche con tre campi da padel, che la nuova proprietà è intenzionata a realizzare al posto dei campi di calcetto vicini alla piscina. «Per adesso stiamo lavorando a livello progettuale – aggiunge Candigliota – con l’obiettivo di aprire i campi di padel fra settembre e ottobre. Sempre in quell’area, poi, stiamo valutando di realizzare anche dei campi da beach volley da attivare a partire da maggio 2023.
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