È morto Marco Visintin, maestro di sport e soprattutto di rugby
PRATO. La brutta notizia era nell'aria già da qualche giorno. Fin da quando lui stesso aveva voluto salutare i familiari e parenti più stretti, sentendo che ormai non aveva più la forza di andare avanti.
E oggi, domenica 12, Marco Visintin ha fatto il suo ultimo passo terreno e, come dicono i rugbysti, ha passato la palla. E' morto a 68 anni il professore di educazione fisica che ha avviato generazioni e generazioni di pratesi alla pratica del rugby ma anche a quella del nuoto. Oltre ad aver insegnato in varie scuole pratesi come professore di ruolo, infatti, Marco Visintin non aveva un pomeriggio e un weekend libero perché era sempre impegnato con le lezioni di nuoto ma, soprattutto con la sua seconda famiglia: il mondo del rugby. Uno sport, quello della pallaovale che lo ha visto da giovane anche giocatore e allenatore nella squadra senior con il Rugby Prato. L'anno dell'ultima promozione in serie B dei rossoblù, c'era lui nel doppio ruolo di allenatore e giocatore, così come nell'anno della vittoria della Coppa Italia di serie C. Una vera icona della pallaovale che ha saputo dare il meglio nel settore giovanile del Gispi Rugby Prato dove ha formato generazioni e generazioni di pratesi rugbysti. Era tecnico regionale Fir, allenatore del Centro giovanile di formazione sportiva e della Futura. E' stato responsabile del Trofeo Città di Prato. Ha fatto il primo tesseramento con la Fir nel 1970 e alla scuola Pier Cironi costituì una scuola di minirugby come ente scolastico nel 1973-74. Alcuni anni fa ha ricevuto l'Ovale con fronda d'oro dal Ciar-Fir.
Diversi anche i titoli nazionali vinti con le formazioni verdeblù. E tanti sono adesso i messaggi di cordoglio che giungono alla famiglia, la moglie Cristina e i figli Lorenzo e Federica. Centinaia e centinaia di messaggi di cordoglio per un uomo, da poco diventato anche nonno, che aveva nel sorriso e nel saper sdrammatizzare qualsiasi situazione i suoi punti di forza.
"Ciao Marco, compagno di viaggio nel rugby e nella vita. Sempre nel mio cuore" scrive il presidente regionale della Federazione italiana Rugby, Riccardo Bonaccorsi. "Abbiamo perso un simbolo del rugby toscano e di tanti ragazzi e allenatori attuali.Ciao Marco", il messaggio dell'allenatore Steno Orsecci. "Ciao Marco, sei stato il mio primo allenatore, ti ricordo come una persona solare e allegra sei stato importante per me e per tanti ragazzi della mia generazione ti abbraccio con affetto" scrive Gianluigi Guastini uno dei primi pratesi ad essere diventato semiprofessionista nel rugby. "33 anni fa ho conosciuto la persona che mi ha fatto amare il rugby e che come la mia ha segnato l'esistenza di molte altre persone per la sua simpatia, pazienza, passione e capacità a tirar fuori il meglio dai più giovani. Marco Visintin oggi hai passato la palla e sicuramente troverai un paradiso di rugbysti da allenare e a cui trasmettere energia e passione, ti ringrazio per il tuo dono per i bei momenti e per i bei ricordi che ci hai lasciato" il bel messaggio di Patrizio Cirillo.
Anche il sindaco Matteo Biffoni e l'Amministrazione comunale hanno voluto esprimere il loro cordoglio per la scomparsa di Marco Visintin. "Una vita dedicata allo sport e ai giovani la sua, e non solo nel rugby. Il professor Marco Visintin per molte generazioni di studenti è stato una vera leggenda dell'educazione fisica sia dentro che fuori dalla scuola, è stato infatti per tanti anni anche vicepreside dell'Istituto Comprensivo Sem Benelli, responsabile del Trofeo Città di Prato, delegato provinciale Coni per il rugby e responsabile del nuoto per il Cgfs. Una grave perdita per lo sport cittadino e per la scuola. L'Amministrazione comunale esprime le proprie condoglianze alla moglie Cristina, ai figli Lorenzo e Federica e al fratello Giorgio, anche lui insegnante di educazione fisica".
E sulla bacheca dell apagina Facebook del Gispi Rugby Prato è comparso il seguente mesaggio: "Oggi dobbiamo comunicare una notizia che non avremmo mai voluto dare. È venuto a mancare Marco Visintin. Non ci sono parole per descrivere cosa significhi la perdita del 'Vise'. Marco è stato semplicemente il maestro del rugby pratese per intere generazioni di ragazzi e ragazze, anche se forse sarebbe riduttivo fermarsi solo a questo. Marco ha rappresentato l'essenza del rugby in ogni sua forma e ha trasmesso i valori della nostra disciplina con una metodologia che ha fatto scuola ed è stata riconosciuta a livello nazionale. Vorremo andare oltre con il suo ricordo e lo faremo, ma almeno per adesso dobbiamo fermarci qui e stringerci attorno alla famiglia in questo momento di immenso dolore".
La salma sarà esposta lunedì 13 giugno nelle cappelle del commiato della Misericordia e i funerli si svolgeranno martedì 14 alle 16,30 nella chiesa di Pio X