Obiettivo scudetto: ecco come l’Inter può davvero vincerlo
Inutile girarci intorno: l’Inter non solo ha la possibilità di vincere lo scudetto, ma ha anche una sorta di dovere morale, considerando l’enorme qualità della rosa messa a disposizione di Simone Inzaghi. I nerazzurri oggi si trovano in una posizione privilegiata, sebbene la partita da recuperare (come ricordato dal board nerazzurro) complichi un po’ le cose. Ma quali sono le armi che l’Inter deve sfoderare, per superare un Napoli così battagliero e continuo?
Le armi nerazzurre per puntare allo scudetto
L’Inter, come detto, ha l’opportunità di bissare lo scudetto dello scorso anno e di alimentare un circolo virtuoso di successi che manca da troppo tempo. Tutti gli esperti concordano nel definire i nerazzurri i principali candidati per la vittoria finale in Serie A, compresi i principali siti web di scommesse sportive online. In sintesi, non ci sono scuse: i nerazzurri devono attivarsi e devono dunque prendere il sorpasso al Napoli come un impegno inderogabile. Nel farlo, però, servirà anche tanto equilibrio, perché nel mentre c’è una Champions da giocare.
Lautaro Martinez è stato senza ombra di dubbio il simbolo e il trascinatore dell’Inter, e finalmente pare esserlo diventato anche questa stagione. L’attaccante argentino non si limita a segnare gol decisivi, ma incarna anche la leadership necessaria per guidare una squadra ambiziosa. Oltre alle sue qualità tecniche, Lautaro rappresenta il punto di riferimento di tutti, garantendo una costanza di rendimento che è essenziale nelle fasi decisive della stagione. Non a caso, il periodo buio affrontato da Lautaro aveva impensierito sia la dirigenza, sia i tifosi.
Un altro aspetto fondamentale per il successo dell’Inter è la gestione delle risorse. Simone Inzaghi sta lavorando per mantenere alta la competitività del gruppo in tutte le competizioni, dando spazio anche alle cosiddette seconde linee. Giocatori come Asllani stanno trovando le forze per riprendersi dopo un avvio colmo di dubbi, ed è fondamentale che ciò avvenga, per prolungare la profondità delle scelte di Inzaghi. Inoltre, il ritorno in campo di Mkhitaryan rappresenta un tassello chiave per la gestione del centrocampo, considerando la sua esperienza e qualità tecnica.
Il segreto è la rotazione della rosa
La rotazione della rosa è stata una delle strategie centrali di Inzaghi, fondamentale per preservare energie e freschezza mentale. Giocatori come Thuram e Bastoni, sebbene spesso costretti agli straordinari, stavolta sono stati gestiti con cura in vista del prossimo match contro lo Sparta Praga in Champions League. L’obiettivo, ovviamente, è consentire alla squadra di presentarsi al meglio su tutti i fronti, senza compromettere l’equilibrio tra campionato e coppa. Allo stesso tempo, giocatori come Carlos Augusto e Darmian stanno offrendo un contributo costante e affidabile, dimostrando ancora una volta che la profondità della rosa è un punto di forza per l’Inter.
Ci sono anche alcune situazioni da correggere. Mehdi Taremi, ad esempio, sta deludendo e non sembra essere capace di offrire certezze. Da questo punto di vista l’Inter proverà a fare qualche movimento in entrata, sfruttando le opportunità della finestra invernale del mercato. Come sempre, però, basandosi sulla regola dell’equilibrio e della massima oculatezza, perché i conti hanno la priorità assoluta.