Arbitri, Sordi si fa da parte: Zanotti nuovo presidente della sezione di Pavia
Guiderà la sezione di Pavia nel prossimo quadriennio, Roberto Quadrelli il vice. Ha 34 anni, nel 2018 problemi cardiaci lo fermarono prima del salto in LegaPro
PAVIA. Emilio Zanotti, 34 anni, è il nuovo presidente della sezione di Pavia dell’Associazione italiana arbitri di calcio (Aia). Zanotti assume l’incarico dopo aver concluso, nel 2018, la carriera “agonistica” sui campi di serie D dove ha diretto complessivamente una cinquantina di partite ed è stato poi costretto a fermarsi per un problema fisico, proprio nel momento in cui era lanciato verso una probabile promozione tra i “fischietti” della Lega Pro. Subentra a Gianmario Sordi che ha guidato la sezione pavese per un paio di mandati quadriennali (sezione che oggi vanta 116 associati tra arbitri attivi, assistenti di linea e osservatori.
Il commiato di Sordi
«Dopo otto anni era giunto il momento di fare un passo di lato e lasciare spazio a idee nuove, forze fresche, competenze di valore – ha commentato a caldo l’ormai ex presidente Sordi -. Ringrazio tutti coloro che con me hanno condiviso questo doppio quadriennio olimpico: arbitri, dirigenti di società, allenatori, calciatori, delegati federali con cui ho avuto modo di confrontarmi sulle più diverse tematiche calcistiche. Sono convinto – ha aggiunto Sordi - che Emilio Zanotti non solo saprà continuare il percorso segnato ma lo valorizzerà ulteriormente con la sua esperienza, la sua passione e la sua competenza. Un passaggio in “continuità” per una sezione che è cresciuta e continuerà a crescere. Il mio futuro? Continuerò a collaborare con il nuovo presidente per supportarlo e proseguirò l’attività come osservatore arbitrale per contribuire alla crescita dei nostri giovani arbitri».
Il neo-presidente
Zanotti racconta la sua carriera iniziata tardi rispetto ad altri fischietti. «A 21 anni sono diventato arbitro nell’Aia di Pavia e per tre stagioni ho diretto fino alla Seconda categoria – spiega il neopresidente –. Nel 2010 sono stato promosso in Prima categoria e nel 2013 nel Cai (Comitato arbitri interregionale), in Eccellenza, girando l’Italia. Purtroppo, poi, ho dovuto fermarmi a causa di mononucleosi. In D sono arrivato nel 2015 e ho diretto fino a novembre 2018, nella stagione in cui per limiti di età avevo l’ultima possibilità di fare il salto in C. Ma in quel momento ho avuto problemi cardiaci, che mi hanno costretto ad accertamenti medici, e ho dovuto rinunciare ad arbitrare. Ora assumo questo nuovo importante incarico, ringrazio tutti gli associati che mi hanno dato la loro fiducia e il mio predecessore Gianmario Sordi che, con Leonardo Guaiana, farà parte del consiglio direttivo coordinando anche l’organismo tecnico (responsabili sia degli arbitri che degli osservatori). Sarà un prezioso aiuto al mio fianco».
Gli altri incarichi: vicepresidente Roberto Quadrelli, mentre Angelo Mazzetta e Andrea Agnes saranno revisori dei conti». —
Enrico Venni