Milano-Mortara penalizzata, il caso sarà portato in Regione
M5s: subito un’audizione con sindaci e pendolari nella Conferenza del trasporto. Anche la Lega chiede chiarimenti sul mancato arrivo di treni nuovi sulla linea
VIGEVANO. Il caso del mancato arrivo di treni nuovi sulla Milano-Mortara-Alessandria almeno fino a tutto il 2022 verrà portato all’attenzione della commissione consiliare trasporti in Regione. A dare l’annuncio è stata l’assessora Claudia Terzi in commissione regionale, spingendo il sindaco Andrea Ceffa a chiedere chiarimenti sui parametri che hanno portato a questa decisione. Ma si muovono anche i consiglieri regionali eletti in provincia di Pavia. Roberto Mura, consigliere della Lega, spiega che «chiederà ragguagli all’assessore», mentre Simone Verni, consigliere M5s, dice di aver depositato la richiesta di audizione in commissione già tempo fa.
«Chiediamo di calendarizzare quanto prima – spiegano i pentastellati - un’audizione con i rappresentanti dei viaggiatori nella Conferenza regionale del trasporto pubblico locale per raccogliere le loro istanze sulle criticità registrate in questo anno di pandemia, ma anche per affrontare la questione dell’offerta di trasporto, in particolare quella ferroviaria, necessaria in vista della ripresa in sicurezza di tutte le attività economiche, scolastiche e sociali e degli spostamenti connessi».
E poi ci sono i pendolari dell’associazione Mi.Mo.Al., che hanno chiesto un incontro con l’assessora Terzi. «Vorremmo chiedere urgentemente un incontro con l'assessora Terzi – scrive Franco Aggio, presidente dell’associazione - per un confronto sulla situazione della linea. Incontro al quale sarebbe auspicabile fossero invitate anche le amministrazioni di Abbiategrasso, Vigevano e Mortara. Un confronto quanto mai necessario in quanto l’andamento del servizio sulla linea non soddisfa i requisiti minimi di qualità richiesti, dato che negli ultimi 15 mesi (da gennaio 2020 a marzo 2021) per ben 9 volte (66%) è stato superato l’indice di affidabilità del servizio». Poi c’è il nodo dei treni.
«Non è più rinviabile – prosegue Aggio - l’immediato ringiovanimento della flotta del materiale rotabile utilizzato sulla linea, poiché i guasti che portano a ritardi e cancellazioni sono sempre più frequenti. Il nuovo materiale rotabile dovrebbe essere introdotto in tempi brevi sulla Milano-Mortara perché questa linea risponde proprio ai parametri annunciati da Terzi a fine 2019 e cioè: materiale rotabile utilizzato obsoleto; servizio su una linea collegata al nodo di Milano; alta frequentazione di viaggiatori, che erano 20.000 al giorno prima della pandemia. Nell’ultima settimana 4 convogli (i più obsoleti) sui 7 che sono utilizzati per il servizio sulla linea, viaggiano in composizione ridotta cioè con 5 carrozze invece delle 6 programmate, causando viva preoccupazione nei viaggiatori che finalmente, piano piano, stanno tornando ad utilizzare il treno». —
Selvaggia Bovani