Festa azzurra per 8mila nelle strade di Pavia. La città ha ritrovato la gioia di abbracciarsi
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Caroselli fino alle 4 e qualche bicchiere di troppo ma pochi problemi. A Voghera piazza Duomo stracolma e qualche intemperanza
La festa azzurra ha richiamato nelle piazze della provincia migliaia di persone: il rito collettivo dei caroselli dopo una vittoria azzurra ha fatto ritrovare, dopo i mesi bui del coprifuoco, la gioia di riabbracciarsi in strada. A Pavia città 8mila tifosi hanno gioito per la vittoria agli Europei dell’Italia sull’Inghilterra, A Voghera piazza Duomo affollatissima e a Vigenao caroselli fino a notte fonda dopo la festa in piazza Ducale.
Una libertà riconquistata dopo mesi difficili, con strade e piazze presidiate dalle forze dell’ordine fino all’alba. E nonostante la folla e il numero di persone che si sono riversate in strada, non si sono registrati incidenti o tensioni: solo qualche eccesso con l’intervento delle ambulanze per chi aveva bevuto un paio di bicchieri di troppo. A Pavia i festeggiamenti si sono concentrati in piazza Minerva fino alle 2 di notte. Il fiume di persone si è poi sparso per il centro, tra piazza Vittoria e il Duomo, fino alle 4 del mattino.
Qui Voghera
Serata e notte un po’ più agitata a Voghera dove circa mille persone si sono date appuntamento al maxischermo in piazza del Duomo. Piazza naturalmente transennata per evitare assembramenti eccessivi e difficili da tenere sotto controllo.
La voglia di partecipare al rito collettivo della “partita in piazza”, ha attirato più tifosi del previsto e, già pochi minuto dopo il fischio di inizio le transenne sono “saltate” facendo venir meno la separazione tra gli spettatori controllati e registrati e quelli che si sono aggiunti imbucandosi per vedere la partitta sullo schermo.
E dopo i rigori la festa si è surriscaldata, con qualche decina di giovani particolarmente scatenati che, nonostante i divieti hanno acceso fumogeni e lanciato petardi.
Nella calca sedie rovesciate, bottiglie rotte (portate da casa visto il divieto di vendere alcolici esteso anche ai locali della piazza e delle vie limitrofe).
Polizia, carabinieri e vigili sono dovuti intervenire per calmaare i più esagitati che, comunque si sono dispersi per dare il via ai caroselli che, come da tradizione, sono partiti da piazza Meardi (con camion scoperti carichi di tifoni come non si vedeva da anni) per poi allargarsi a tutta la circonvallazione. I festeggiamenti sono andati avanti fin verso l’una di notte.
Interventi delle ambulanze ci sono stati per gli eccessi alcolici: una giovane di 23 anni e un uomo di 42 sono stati soccorsi e accompagnati al pronto soccorso.
Feste e caroselli, però, non sono stati i protagonisti della notte solo nelle città: in tutti i centri della provincia la gente ha ritrovato la voglia di fare festa insieme e, anche dopo aver visto la partita in casa con amici in migliaia si sono riversati nelle strade per celebrare il rito collettivo della festa azzurra dopo la vittoria al cardiopalma conquistata allo stadio Wembley.