Covid, Sicilia verso il giallo: domani l'ufficialità
I dati dei ricoveri nella Regione continuano a peggiorare e la Cabina di regia dovrebbe decidere il passaggio di colore. Anche la Sardegna in bilico
La Sicilia va verso la zona gialla. Domani la Cabina di regia dell'Istituto superiore di sanità e del ministero alla Salute dovrebbe sancire il passaggio, che scatterà da lunedì 30 agosto. Tutti i dati della Regione in questi giorni sono peggiorati: contagi giornalieri con relativa crescita dei ricoveri. Sono questi gli indicatori diventati fondamentali per decidere i passaggi da un colore all'altro. La settimana scorsa era stato evitato per poco: oggi, invece, l’ingresso in zona gialla, ormai, sembra essere scontato.
I dati siciliani
La Sicilia quindi dovrebbe essere la prima Regione a lasciare la zona bianca dopo mesi. Il monitoraggio dell’Iss prenderà in considerazione i dati settimanali, ma basta osservare i numeri giornalieri pubblicati da Agenas (l’agenzia nazionale che monitora i servizi sanitari regionali) per avere il quadro reale. La Sicilia supera abbondantemente tutti i 3 parametri che decidono il cambio di colore delle regioni. Incidenza ogni 100 mila abitanti a 186,27 (contro il limite di 150); posti letto in area non critica occupati al 20% (il limite è 15) e occupazione delle terapie intensive all’11% (un punto percentuale in più del limite). Tutto questo nonostante da venerdì scorso la Regione abbia inserito nel conteggio dei posti letto in rianimazione comunicati ad Agenas, tutti i 196 potenzialmente attivabili in caso di emergenza (passando cosi da 725 a 911).
Ma la crescita dei ricoveri non si è arrestata: ieri erano 102 i pazienti ricoverati in terapia intensiva e 751 i ricoveri ordinari (su 3.817 posti letto in area non critica). Questo mentre aumentano anche i contagi: +33,6% nell’ultima settimana, secondo l’analisi della fondazione Gimbe, e il presidente della regione Nello Musumeci, continua a rivolgere appelli ai siciliani: «Ben 78 dei 102 in terapia intensiva non sono vaccinati. Noi continueremo a fare di tutto, ma anche i cittadini facciano la loro parte. Vaccinatevi». La Sicilia ha, infatti, la percentuale più bassa in Italia di cittadini vaccinati.
Dati preoccupanti anche in Sardegna
L'altra Regione in bilico è la Sardegna, dove però il dato dell'occupazione dei letti ordinari sarebbe ancora di poco sotto la soglia del 15%. Ma, nell'ultima settimana, c'è stato un aumento di tutti i ricoveri. Sarà, sempre domani, la Cabina di regia a sciogliere i dubbi.