Voghera, le chat choc e la risate della sindaca: “Ma il marocchino che chiedeva l’elemosina è annegato?”
![Voghera, le chat choc e la risate della sindaca: “Ma il marocchino che chiedeva l’elemosina è annegato?”](https://laprovinciapavese.gelocal.it/image/contentid/policy:1.40752855:1632862122/VOGHERA.jpg)
Gli screenshot a sfondo razzista dal gruppo Whatsapp della giunta. Il tema è sempre lo stesso, la sicurezza: «Purtroppo ormai non bastano più i nostri vigili! Ci vuole ben altro!»
«Ma in tutto ciò il marocchino che chiedeva l'elemosina è affogato?». Sono le parole Paola Garlaschelli, sindaca di Voghera. Un’altra bufera si è abbattuta sull’amministrazione di centrodestra.
La seconda, dopo quella del 20 luglio scorso quando Youns El Boussettaoui, 39 anni, è morto in piazza dopo una colluttazione. Il colpo che l’ha ucciso è stato esploso dalla pistola dall’allora assessore alla sicurezza Massimo Adriatici, dimissionario e indagato dalla Procura di Pavia per eccesso colposo di legittima difesa.
Adesso trapelano nuove chat dal gruppo degli esponenti dell’amministrazione locale. Faccine sorridenti, risate e sorrisi per i contenuti a sfondo razzista di alcuni messaggi.
La “fuga” di screen è cominciata da un paio di settimane, e nei metodi sembrerebbe una forma di vendetta interna. I dialoghi pubblicati questa volta si riferiscono allo scorso 12 marzo. L'argomento è sempre quello dei migranti.
In un messaggio la sindaca Garlaschelli chiede, con una battuta per lo meno di pessimo gusto: «Ma in tutto ciò il marocchino che chiedeva elemosina è annegato?», senza spiegare a chi e a cosa si stesse riferendo. Un'affermazione seguita da alcune risate e sorrisi. Messaggio diffuso dopo i tentativi di presa di distanza della sindaca, che negli ultimi mesi ha cercato in pubblica piazza di dare un’immagine diversa della giunta da lei presieduta.
L'assessore all’Urbanistica Giancarlo Gabba scrive: «Purtroppo ormai non bastano più i nostri vigili! Ci vuole ben altro!». Affermazione accompagnata dall'emotico di una bomba. La sindaca gli risponde con un cuore e questa frase: «Ci sei mancato Giancarlo!».
L’amministratore era già finito al centro della polemica per alcune chat trapelate nel corso dell’estate. In una di queste scriveva: «Finché non si comincerà a sparare, sarà sempre peggio», riferendosi a presunti assembramenti di piazza composti in prevalenza da migranti. Nonostante le polemiche sollevate dall’opposizione del Palazzo di città, l’eponente ha mantenuto il suo ruolo in giunta. Ma la strigliata che la sindaca gli comminò allora stride adesso col messaggio di approvazione inviato in chat.
Nonostante le ripetute richieste di dimissioni, la sindaca Garlaschelli ha affermanto che nè lei nè la sua giunta sentono «alcun bisogno di ribadire la nostra assoluta lontananza da qualsiasi forma di razzismo, intolleranza, violenza», ribadendo l'impegno «nel lavoro che stiamo portando avanti per una città inclusiva, accogliente, attenta ai bisogni delle persone più fragili».