Pavia, niente numero legale: salta di nuovo il Consiglio. Assenti anche sindaco e giunta
PAVIA. Per la seconda volta consecutiva, la maggioranza di centrodestra non è riuscita a garantire il numero legale. Anzi, non si è presentata nemmeno in aula. La seduta era prevista per la serata di lunedì 3 aprile e all'ordine del giorno, tra gli altri argomenti, c'era il bilancio di Apolf, l'Agenzia provinciale per l'orientamento, il lavoro e la formazione. Ma il solo esponente della maggioranza a presentarsi è stato il presidente del Consiglio comunale, Nicola Niutta.
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Assenti il sindaco, Fabrizio Fracassi, gli assessori e i consiglieri di maggioranza. Dopo l'appello e alcuni interventi polemici delle opposizioni, la seduta è stata sciolta. All'origine vi sarebbero ancora tensioni all'interno del centrodestra.
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Alla lista di Niccolò Fraschini, capogruppo di Pavia prima, non è stata ancora garantita l'assegnazione della delega assessorile alla cultura. Inoltre i due consiglieri comunali espulsi dalla Lega, Roberto Mura e Gennaro Gallo, non hanno ancora lasciato il gruppo come chiesto dal segretario provinciale del Carroccio, Jacopo Vignati; motivo per cui, alla scorsa seduta, le consigliere comunali leghiste Maria Eugenia Marchetti e Carolina Massarotti avevano lasciato l'aula.
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La seduta è stata rinviata a martedì 4 febbraio quando, in seconda convocazione, sarà sufficiente un minore numero di consiglieri di maggioranza per garantire il numero legale.
La composizione del Consiglio
Il consiglio comunale è costituito da 19 consiglieri di maggioranza, più il sindaco, e da 12 consiglieri di minoranza. Maggioranza che, fin dall’inizio, ha perso un consigliere, Rodolfo Faldini, passato al gruppo misto. Ora la Lega, che aveva 11 consiglieri, ne conta 9, dopo il passaggio di Luca Bianchini e Angelo Rinaldi nelle file di Fratelli d’Italia. FdI, che invece aveva eletto un consigliere, adesso ne ha quattro. Nel gruppo aveva infatti fatto il suo ingresso anche Nicola Niutta che aveva lasciato la lista civica Pavia Prima, passata da 2 a 1 consigliere comunale.
Per la validità di una seduta di prima convocazione, la maggioranza deve presentare almeno 17 consiglieri. La settimana scorsa con l’uscita di due esponenti della Lega, Eugenia Marchetti e Carolina Massarotti, seguita da quella del capogruppo di Pavia Prima Niccolò Fraschini, in Consiglio rimanevano solo 16 voti. Saltato quindi il voto su alcuni debiti fuori bilancio e su una delibera, portata dall’assessore ai servizi sociali Anna Zucconi, sulla consulta degli anziani.
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