Ospedale di Voghera più sicuro, ecco il progetto di Asst per aumentare la vigilanza privata
VOGHERA. Posto di polizia e vigilanza armata estesa: l’obiettivo è rendere più sicuro l’ospedale di Voghera. L’Asst sta, infatti, lavorando, in stretto contatto con la questura di Pavia, per rispondere ad un’esigenza rilanciata da episodi sempre più frequenti, a livello nazionale, di aggressioni ai danni del personale medico e infermieristico.
I sindacati pavesi della Sanità hanno rilanciato più volte il problema soprattutto dopo l’episodio del dicembre scorso proprio nel pronto soccorso vogherese. Poco prima di Natale un 19enne, irregolare, colto da un raptus, ha iniziato ad inveire contro il personale presente in quel momento al pronto soccorso.
Nessun danno alle persone, ma abbastanza seri quegli arredi e alla serenità di chi lavora in reparto: l’intervento della vigilanza interna, prima e , decisivo, quello dei carabinieri dopo, ha evitato il peggio.
Ma è stato un segnale d’allarme. Senza dimenticare quanto avvenuto nell’agosto scorso quando uno o più intrusi sono saliti al quinto piano dell’ospedale introducendosi negli uffici del Cral, asportando i soldi (quasi duemila euro) raccolti per un pellegrinaggio a Lourdes. L’ospedale è , insomma, è una zona sensibile.
Le contromosse
Proprio in questi giorni l’Asst sta rivedendo il contratto con il servizio che garantisce la vigilanza interna. Si dovrebbero, presto rivedere gli orari di copertura del servizio. Dalle attuali otto ore, dalle 22 di sera alle 6 di mattina, si dovrebbe passare a una copertura sulle 12 ore, dalle 20 di sera alle 8 di mattina.
In pratica la vigilanza resterebbe operativa, per i controlli nei reparti, fino a quando la struttura non si anima maggiormente per l’arrivo di persone dall’esterno per le visite ai malati o per controlli clinici.
Ma c’è un altro passo ancora più importante ed è legato al vertice che si è tenuto a metà marzo fa in prefettura, presenti le forze dell’ordine e l’Asst.
E’ stata ribadita la volontà di riattivare i posti di polizia negli ospedali gestiti da Asst e al policlinico di Pavia. A Voghera, proprio di recente, con la collaborazione della questura, è stato fatto un sopralluogo in un locale inserito nella sede della Croce rossa vicinissima all’ospedale.
I riscontri della verifica sarebbero stati positivi. Potrebbe, così, essere collocato qui, forse dal prossimo autunno, il posto di polizia dell’ospedale vogherese. Resta, intanto, alta l’attenzione, soprattutto, al pronto soccorso, la vera prima linea ospedaliera anche dal punto di vista della pressione sulla sicurezza interna. —