Si blocca la rete dell’acquedotto, vie Milazzo e Trinchera a secco: arrivano le autocisterne
PAVIA. Rubinetti a secco nelle abitazioni di via Milazzo e via Trinchera, in Borgo, a causa di un guasto alla condotta dell’acquedotto. Il problema si è verificato nelle prime ore della mattinata di mercoledì, l’intervento di Asm è stato immediato ma la situazione si è rivelata subito complicata e sono arrivate le autocisterne per rifornire le famiglie interessate dal guasto.
Giornata difficile
Mercoledì le abitazioni sono rimaste senz’acqua per tutto il giorno, mentre i tecnici della multiservizi hanno lavorato per individuare l’ostruzione e realizzare un by pass con la speranza di garantire, in serata, l’erogazione della risorsa idrica in attesa della risoluzione definitiva di un problema che ha riguardato soprattutto l’ultimo tratto di via Milazzo, a partire dall’Antica Osteria del Previ, e via Trinchera.
«Le indagini hanno escluso la rottura di una tubazione – spiega Andrea Vacchelli, direttore tecnico di Asm Pavia -. Non sono infatti state individuate perdite. Le strumentazioni non hanno segnalato fuoriuscita di acqua che si sarebbe riversata nella rete fognaria oppure in Ticino. È quindi probabile che si tratti della rottura di una saracinesca, ma non è ancora stato accertato il punto esatto dove si è verificata l’ostruzione». Le tubature sono vecchie e il guasto potrebbe riguardare una valvola difettosa che ostruisce parzialmente la condotta. Da qui la complessità dell’intervento.
I residenti
«L’acqua mancava del tutto già dalle 5 del mattino - fa sapere un borghigiano che abita in via Trinchera -. È encomiabile lo sforzo della squadra di Asm che sta lavorando dalla mattinata brancolando nel buio. I disagi ad attività e residenti sono tanti, visto che l’interruzione si sta protraendo per molto tempo». Il problema, avverte Vacchelli, riguarda il tratto di acquedotto che parte poco dopo piazzale Ghinaglia. Le ruspe ieri hanno iniziato a scavare all’inizio di via Milazzo, poco dopo la statua della lavandaia.
Caccia al guasto
«Si sta anche cercando di capire quale sia il tratto esatto dove effettuare il by pass, realizzato con un tubo lungo una cinquantina di metri – spiega il direttore tecnico della multiservizi -. Si deve partire a monte, in piazzale Ghinaglia, nel punto dove ancora l’acqua sgorga, per raggiungere e superare il punto in cui si è verificata la rottura, in modo da portare la risorsa idrica a valle». I lavori probabilmente dureranno diversi giorni.
Ma quello in via Milazzo è solo uno dei cantieri aperti in città. Gli uomini di Asm stanno anche intervenendo sulla rete fognaria cittadina per sostituire condotte logore e segnate dagli anni. Pavia Acque ha stanziato circa 340mila euro per il rifacimento delle dorsali fognarie in pressione di 4 diverse tratte della rete. Si tratta di quella di via Fasolo e via Ferrini, della tratta di via Francana, via Aldini, via Scarenzio e viale Cremona e di quella di via San Pietro. L’ultimo in ordine di tempo è il cantiere di via San Paolo dove si sono utilizzate tecniche innovative al posto di quelle più tradizionali che comportavano uno scavo di maggiori dimensioni. Nella vecchia tubatura è stata infatti introdotta una guaina, sigillata con una resina, che eviterà il rischio di ulteriori collassi della condotta fognaria in pressione, realizzata nella metà degli anni ’80.Stefania Prato