Morta sul divano di casa manager 37enne, ritrovata dopo giorni
Tragedia in viale Argonne. Vicini allarmati, porta chiusa dall’interno: i vigili del fuoco sono entrati nell’appartamento passando dal lucernaio
L’hanno trovata morta in casa, probabilmente da una settimana. Il corpo di Margherita Marano, manager 37enne che abitava in un appartamento di viale Argonne, è stato recuperato da una squadra dei vigili del fuoco che sono entrati dal lucernaio ed hanno fatto la macabra scoperta. Il corpo della donna è stato esaminato da un medico che non avrebbe trovato segni di violenza ma le condizioni non hanno consentito di dare una risposta certa alle cause del decesso. La porta d’ingresso era comunque chiusa dall’interno per cui è difficile ipotizzare che qualcuno sia entrato magari di notte senza che nessuno se ne accorgesse. La causa più probabile della tragedia è un attacco cardiaco che potrebbe aver colpito la padrona di casa, che viveva sola. La madre, tra l’altro, è ricoverata in ospedale: l’ha chiamata più volte senza ricevere risposta.
La tragedia nell’abitazione all’ultimo piano
Il ritrovamento è avvenuto, mercoledì verso le 14, in un appartamento che si trova all’ultimo piano di un edificio di viale Argonne. Probabilmente l’allarme è stato lanciato dai vicini di casa forse avvisati dalla madre dall’ospedale. Hanno bussato alla porta d’ingresso ma nessuno rispondeva. E così qualcuno ha chiesto l’intervento della polizia locale. Il comando di viale Resistenza ha inviato sul posto una pattuglia ma è stato inutile. Dall’abitazione all’ultimo piano nessuna risposta. E così l’ultima possibilità per entrare e per risolvere il mistero della sorte della padrona di casa è stato necessario l’intervento di due squadre dei vigili del fuoco.
I pompieri sono arrivati in viale Argonne e, con una scala, sono saliti sul tetto dell’edificio.
Una volta arrivati sopra sono entrati da un lucernaio (l’operazione è stata piuttosto complessa) da dove sono riusciti ad arrivare all’interno dell’abitazione di Margherita Marano. Ed hanno effettuato la macabra scoperta: il corpo della donna era steso sul divano. Probabilmente il decesso era avvenuto giorno prima a causa di un attacco cardiocircolatorio.
I vigili del fuoco per recuperare il cadavere sono stati costretti ad utilizzare le tute protettive anche per le condizioni trovate all’interno dell’appartamento: il corpo di Margherita Marano era lì ormai da diversi giorni.
Il sopralluogo della polizia locale
Gli agenti della polizia locale hanno eseguito un sopralluogo all’interno dell’appartamento ed hanno poi chiesto l’intervento di un medico che ha eseguito un esame sommario sui resti della donna. Poi il corpo è stato trasportato all’istituto di medicina legale dell’Università di Pavia. Il magistrato di turno della procura di Pavia è stato avvisato.
Margherita Marano si era laureata in economia e commercio all’Università di Pavia con 110 e lode, il massimo dei voti. Dopo un periodo di tirocinio in uno studio di commercialista aveva ottenuto incarichi importanti come responsabile amministrativo ad esempio alla Farmabios di Gropello Cairoli. Poi era stata anche finance manager alla Hikma di Certosa.