Inchiesta Asm Pavia, la Finanza sequestra la scuola: alunni di S. Genesio a casa
Sotto la lente degli inquirenti i lavori di adeguamento sismico alle elementari. Sette classi coinvolte. La preside: «Ancora nessuna comunicazione ufficiale»
San Genesio. La scuola primaria di San Genesio è stata sequestrata ieri pomeriggio al termine delle lezioni. E’ al centro dell’inchiesta che ha portato agli arresti dei vertici di Asm Pavia. L’edificio si trova a poche decine di metri dal municipio e gli uomini della Guardia di finanza si sono presentati cercando di essere il meno visibili possibile.
La dirigente scolastica
Gli alunni, di età compresa tra i sei e i dieci anni divisi in sette classi, oggi resteranno a casa in attesa che venga presa la decisione su un eventuale trasferimento provvisorio in altri istituti scolastici. «Non so ancora niente – spiegava ieri sera la dirigente scolastica Elena Bassi – ufficialmente non mi hanno dato notizie. Ma i tempi sono molto stretti per cui penso che gli alunni resteranno a casa per qualche tempo. Ma ripeto: non sono state ancora prese decisioni».
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Nel mirino della magistratura sono finiti i lavori di «messa in sicurezza, miglioramento sismico, adeguamento antincendio e creazione di nuovi spazi didattici». Stiamo ovviamente parlando della scuola primaria di San Genesio, in via Torino. La delibera del Comune risale al 14 giugno del 2022 nella forma di procedura negoziata. In particolare la polizia giudiziaria ha accertato che il comune di San Genesio ha percepito 613 mila euro come finanziamento del Pnrr finalizzato ad eseguire interventi per manutenzione straordinaria e ampliamento della scuola primaria.
Ingegnere «esperto»
La Guardia di finanza aveva accertato che il due dicembre del 2021 l’architetto Maria Nausica Donato, direttore dell’ufficio tecnico del Comune di San Genesio, aveva affidato in via diretta all’ingegner Gianluca Di Bartolo la progettazione in virtù della sua «comprovata esperienza» ma il professionista era stato iscritto all’albo solo un anno prima. Subito dopo l’incarico veniva affidato alla Civiling Lab, società di cui fa parte anche l’europarlamentare Angelo Ciocca. Il progetto realizzato dalla Civling viene approvato il 31 maggio del 2022 con la delibera firmata come al solito da Maria Nausica Donato, una delle persone arrestate.
Il comune di San Genesio aveva poi indetto una procedura negoziata con la consultazione di cinque società per la «messa in sicurezza, miglioramento sismico e adeguamento antincendio» della scuola. Con la delibera del 6 luglio del 2022 l’appalto era assegnato in via provvisoria alla ditta G. Emma di Bergamo per un importo di circa 370mila euro. I responsabili dell’azienda bergamasca avevano rinunciato all’incarico per «difficoltà legate al reperimento dei materiali». Anche la seconda ditta classificata aveva rinunciato. I lavori, sempre con la firma dall’architetto Donato, erano stati affidati alla ditta Majorino Costruzione di Ribeira in provincia di Agrigento per 397mila euro. Ma era divampata la polemica e le critiche non erano mancate in consiglio comunale dove erano state sollevate presunte irregolarità. La posizione della ditta siciliana era ancora in fase istruttoria alla prefettura che doveva ancora approvare la richiesta di iscrizione alla White List, l’elenco delle aziende in regola per l’antimafia.A. A.