Saldi d’inverno al via da domani: i pavesi spenderanno 73 milioni
Pavia, il 5 gennaio via alle promozioni invernali: per Ascom nei 4.600 negozi e nei centri commerciali della provincia acquisti per 137 euro a testa
PAVIA. Al via da domani, venerdì 5 gennaio, i saldi invernali. E, in provincia di Pavia, le famiglie sono pronte a spendere oltre 73milioni di euro, circa 137 euro a persona, stando alle stime di Ascom, nei 4.600 negozi al dettaglio e nei centri commerciali distribuiti sull’intero territorio provinciale. A livello nazionale, secondo l’Ufficio Studi di Confcommercio, il giro d’affari è pari a 4,8 miliardi di euro e l’acquisto medio per famiglia si attesta a 306 euro e, sempre in Italia, le famiglie che si dedicheranno allo shopping scontato saranno 15,8 milioni.
Quattro pavesi su dieci (il 41%) hanno già programmato di approfittare dei saldi per acquistare uno o più prodotti. Saldi che si confermano l’evento commerciale più atteso dell’anno, anche se ormai la fanno da padrone il Black Friday, che si è svolto a meno di un mese da Natale, e le promozioni che ormai possono durare tutto l’anno. Senza dimenticare le grandi catene che sfruttano le carte fedeltà.
Cifre e previsioni
Il 43% dei consumatori farà acquisti per meno di 100 euro, mentre il 47% spenderà tra i 100 e i 300 euro, il 6% tra i 300 ed i 500 euro e solo il 4% pensa di fare compere per più di 500 euro. Quest’anno, in cima ai desideri ci sono le scarpe (47%). Seguono prodotti di maglieria (45%), capispalla (27%), capi di camiceria (26%), magliette e intimo (22%). Il 15% è in cerca di borse e il 12% di altri accessori, dalle sciarpe alle cinture. Sono quindi questi i numeri dei saldi invernali che partiranno il 5 gennaio e dureranno due mesi.
Le stime di Ascom
Le stime, secondo Ascom, «evidenziano una tenuta della propensione al consumo, dopo un anno complesso in cui la moda ha contribuito in maniera determinante alla discesa e al contenimento dell’inflazione». E dall’associazione commercianti, guidata dal presidente Aldo Poli, aggiungono: «Questi saldi rappresentano un’eccezionale opportunità per i consumatori che potranno trovare nei negozi di moda un vasto assortimento di prodotti di qualità a prezzi molto convenienti. Il fashion retail si conferma una componente essenziale per il valore e la vitalità di vie, piazze e centri storici e contribuisce alla crescita del Pil e dell’occupazione».
In linea con il 2023
Insomma ora inizia il conto alla rovescia per un evento sul quale continuano a contare le piccole attività commerciali che, seppure sotto l’assedio dei centri commerciali, cercano di difendersi puntando su qualità e competenza. «L’esito dei saldi non dovrebbe discostarsi molto da quello registrato lo scorso anno – spiega il direttore di Ascom Luca Manenti -. Riteniamo quindi che l’andamento sarà in linea con il 2023, anno in cui il commercio aveva risentito dell’inflazione e della crisi energetica e il potere d’acquisto delle famiglie era sceso vertiginosamente».
Opportunità
Per Ascom, i saldi devono essere considerati un’opportunità sia dai commercianti che dai consumatori.
«Ci aspettiamo entusiasmo da parte dei pavesi che, entrando nei nostri negozi, nelle attività di vicinato che stanno da anni contrastando la crisi, troveranno l’accoglienza e la disponibilità che contraddistingue i commercianti pavesi», sostiene Manenti che poi ricorda come gli acquisti, nel periodo natalizio, fossero partiti sottotono per poi crescere nell’ultimo periodo. «Nella settimana precedente al Natale c’è stata un’accelerazione – avverte il direttore -. E ora confidiamo nei saldi». Resta il fatto che sugli acquisti incide la politica delle promozioni che ormai sono liberalizzate tutto l’anno, anche se in Lombardia esiste il divieto di effettuare vendite promozionali nei trenta giorni antecedenti all’inizio dei saldi. —
Stefania Prato