Portata minima dei fiumi: agricoltori e Consorzi contro nuove soglie al rialzo
foto da Quotidiani locali
Pavia. L’agricoltore diventa, per legge, custode dell’ambiente e del territorio. Sono definiti “agricoltori custodi” gli imprenditori agricoli che s’impegnano in attività di tutela del territorio come la manutenzione del paesaggio, la custodia della biodiversità e la lotta al dissesto idrogeologico. Fra i vantaggi e i criteri di premialità per gli agricoltori custodi, iscritti in un apposito elenco, rientra la riduzione dei tributi a carico dell’azienda agricola. Inoltre, le Regioni e gli enti locali possono promuovere la figura dell’agricoltore custode attraverso progetti, accordi e protocolli d’intesa, mentre ogni in ogni seconda domenica di novembre sarà istituita la Giornata nazionale dell’agricoltura per celebrare il ruolo fondamentale dell’agricoltura e diffondere la conoscenza delle sue funzioni ecosistemiche.
I riconoscimenti
Inoltre, sarà istituito un premio annuale per gli agricoltori che si distinguono per la produzione di beni di alta qualità o per l’utilizzo di tecniche innovative e sostenibili. Soddisfazione da parte di Agrinsieme, coordinamento che riunisce Cia-Agricoltori italiani, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle cooperative agroalimentari (Confcooperative FedAgriPesca, Legacoop agroalimentare e Agci Agrital).
«Accogliamo con favore – dice il coordinamento – il via libera al disegno di legge sottolineando l’importanza di valorizzare il lavoro degli agricoltori custodi e di promuovere un’agricoltura sostenibile. L’approvazione è un segnale importante per il futuro dell’agricoltura italiana, che s’impegna a coniugare la produzione di cibo di qualità con la tutela dell’ambiente e del territorio Va accolta anche con favore l’istituzione della Giornata nazionale dell’agricoltura, così come iniziative per la celebrazione della Giornata che coinvolgano anche gli istituti scolastici di ogni ordine e grado attraverso la promozione di iniziative didattiche, percorsi di studio ed eventi dedicati al tema dell’agricoltura».
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Giovanni Bernardini, vicepresidente di Copagri, era intervenuto anche in rappresentanza di Agrinsieme all’audizione in commissione Agricoltura del Senato durante la discussione per il riconoscimento della figura dell’agricoltore custode dell’ambiente e del territorio e per l’istituzione della Giornata nazionale dell'agricoltura.
«Esprimiamo pieno apprezzamento – commenta – per un provvedimento diretto a strutturare in maniera uniforme la figura dell’agricoltore quale custode dell’ambiente e del territorio dando maggiore risalto alle sue funzioni in termini di salvaguardia ambientale ed ecosistemica, ma anche in relazione alla protezione del territorio dallo spopolamento, dall’abbandono e dal dissesto idrogeologico. Per tali ragioni, non possiamo che supportare questa iniziativa legislativa». Auspicato anche un miglioramento dell’impianto normativo del testo in modo da scongiurare il rischio che una simile iniziativa vada a creare differenziazioni tra gli agricoltori stessi a vantaggio di chi andrà a ricevere premialità perché iscritto nell’Elenco degli agricoltori custodi dell’ambiente e del territorio. Per Cristiano Fini, presidente di Cia-Agricoltori italiani, «il riconoscimento normativo della figura dell'agricoltore custode è un atto fondamentale per valorizzare le molteplici attività del settore». —
Umberto De Agostino