Po e Ticino, la situazione. Ancora tanta pioggia in arrivo

PAVIA. Ha toccato il suo livello massimo intorno alla mezzanotte il Po al ponte della Becca, al culmine del passaggio della piena in arrivo dal Piemonte. Il picco è stato di +3,42, a soli otto centimetri dalla soglia di attenzione fissata a +3,50. Si tratta, va detto, di livelli considerevoli, ma ancora lontani da un’emergenza vera e propria: la soglia di preallarme è fissata convenzionalmente a +4,50 e quella di allarme a +5,50. La situazione è costantemente monitorata ma per ora è tranquilla. Alle 9 di martedì 5 marzo il livello è sceso sotto i 3 metri (+2,99), dunque quasi mezzo metro in meno del picco registrato nella notte.

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Livello alto ma stabile per il Ticino a Pavia, le cui acque iniziano a minacciare il Borgo Basso. Si valuta l’andamento delle stazioni di rilevamento a monte della città. Quella di Bereguardo segnala un livello stabile da circa 48 ore, in cui il fiume è cresciuto al massimo di una quindicina di centimetri da domenica mattina (max +115 cm alle ore 16 di lunedì). Nella mattinata di martedì 5 marzo il livello del lago Maggiore è segnalato in leggera discesa rispetto al picco che si è verificato alla mezzanotte tra domenica e lunedì.

Meteo. Le previsioni per la settimana non sono buone. Già oggi (martedì 5 marzo) il tempo è previsto in peggioramento dal primo pomeriggio con possibilità di piogge che potrebbero potrarsi a sprazzi anche nella giornata di mercoledì 6. Giovedì 7 e venerdì 8 marzo è prevista una tregua prima di un weekend in cui si prevedono altre piogge in pianura e neve in montagna.