Conti in rosso per i lavori in oratorio e alla canonica di Stradella, il parroco chiede aiuto: «I fedeli ci sostengano»
foto da Quotidiani locali
Stradella. Appello ai fedeli, ma anche a tutta la comunità di Stradella, per sostenere la parrocchia nel pagamento dei lavori di ristrutturazione della canonica e di ampliamento dell’oratorio San Giovanni Bosco. Lo ha lanciato dall’altare l’arciprete don Gianluca Vernetti, che ha illustrato la situazione dei finanziamenti che la parrocchia Santi Nabore e Felice, che guida da gennaio 2021, ha in corso e a cui sta facendo fronte. I lavori di ristrutturazione del palazzo della canonica, adiacente alla chiesa parrocchiale, con il rifacimento degli appartamenti e degli uffici, ammontano a 658mila euro, con un aumento rispetto al progetto iniziale a causa dei rincari dei costi dei materiali edili.
Il bilancio
Ad oggi sono stati realizzati interventi per circa 500mila euro, già pagati per 350mila euro, quindi restano da pagare 153mila euro. Per affrontare i lavori, la parrocchia ha acceso un mutuo quindicinale di 440mila euro. Per quanto riguarda l’oratorio, invece, tra il 2020/2021 è stata realizzata una nuova ala della struttura, “Casa Benedetta”, intitolata alla giovane animatrice Benedetta Ragni, morta per malattia a 20 anni nell’estate 2020, con salone polifunzionale e nuova cucina professionale, utilizzati principalmente per gli incontri di catechesi e per il doposcuola. In questo caso, la parrocchia ha usufruito delle agevolazioni di un finanziamento regionale (Frisl), ottenendo una somma di 212mila euro da restituire in vent’anni. «I lavori alla canonica erano necessari sia per la sistemazione degli spazi che per il rifacimento di tutti gli impianti, ormai datati – ha spiegato don Vernetti -. In totale, per far fronte ai due finanziamenti, la parrocchia mensilmente paga una rata di 3.695 euro, che va ad aggiungersi alle altre spese normali di gestione, a partire dalle utenze». Da qui l’appello che l’arciprete di Stradella ha lanciato ai fedeli: «Vi chiediamo di sostenerci, ma anche di segnalarci enti e fondazioni a cui poter chiedere dei contributi» ha aggiunto il sacerdote. Intanto, in chiesa parrocchiale sono partiti da poco i lavori di rifacimento dell’impianto di illuminazione e dell’impianto audio: questo intervento è finanziato con un contributo Cei, tramite l’8 per mille, che era stato concesso al parroco precedente, ma ora era necessario avviare il cantiere. —
Oliviero Maggi