Ladri e vandali all’asilo di Pombio. Scuola chiusa per ripulire le aule
VOGHERA
Hanno mangiato, bevuto, frugato e sporcato in ogni dove. E poi, non trovando nulla di valore, hanno deciso di rubare quel poco materiale informatico presente all’interno dell’asilo nido di Pombio.
È successo nella notte tra giovedì e venerdì nella scuola vogherese, che ieri è rimasta chiusa per una sanificazione straordinaria dei locali e per sistemare i danni arrecati. Ma ricostruiamo i fatti con ordine. Era circa l’una del mattino di venerdì quando alcuni vandali hanno deciso di entrare nella scuola, forzando uno degli ingressi. Una volta dentro, hanno rovistato dappertutto alla ricerca di qualche oggetto di valore: hanno preso un computer, una macchina fotografica, una cassa bluetooth e una busta in cui le insegnanti raccolgono il denaro comune per la loro pausa pranzo. Prima di uscire, però, hanno deciso di fermarsi a bivaccare in una delle aule, banchettando con quanto trovato nei locali della mensa. A quel punto, forse per dispetto, hanno rotto un vetro, e il rumore è stato sentito dai residenti delle palazzine intorno alla scuola, i quali hanno subito allertato le forze dell’ordine.
Sul posto sono intervenuti sia la polizia che i carabinieri, e i responsabili sono stati fermati immediatamente: la magra refurtiva è stata recuperata e i vandali sono stati denunciati. Vista la scarsa entità del bottino, non sono stati arrestati.
La scuola, dopo l’accaduto, è rimasta chiusa nella giornata di ieri per consentire ai dipendenti di riordinare e soprattutto di disinfettare tutti i locali: oltre al personale ausiliario, si sono rimboccate le maniche anche le educatrici, le quali si sono messe a disposizione per consentire alla scuola di riprendere le attività il più velocemente possibile. L’obiettivo è quello di limitare al minimo il disagio per le famiglie, riaprendo come di consueto lunedì. Il personale è stato impegnato tutta la giornata per rendere di nuovo la scuola a prova di neonato: il nido di Pombio, infatti, ospita una trentina di bambini da 0 a 3 anni, che gattonano ovunque e toccano praticamente ogni cosa, motivo per cui le norme di igiene devono essere rispettate in maniera particolarmente scrupolosa. Sul posto, subito lunedì mattina, si è presentato l’assessore all’istruzione Giuseppe Giovanetti, che si è detto amareggiato per l’accaduto: «Se rubare in un asilo non fosse già abbastanza di pessimo gusto – ha commentato – i vandali di sono riusciti ad andare anche oltre, sporcando e mettendo sotto sopra tutta la struttura. Lo spettacolo che si sono trovati davanti gli operatori appena arrivati è stato pessimo. Da parte sua il settore lavori pubblici del Comune ha già fatto quello che poteva, ovvero mettere in sicurezza la finestra e la porta danneggiate». Serena Simula