Forbes premia la Tenuta Mazzolino tra le migliori 100 aziende italiane: «È un’eccellenza del made in Italy»
CORVINO SAN QUIRICO. Tenuta Mazzolino tra le 100 eccellenze italiane di Forbes. La storica cantina oltrepadana, oggi guidata da Francesca Seralvo, terza generazione, è stata premiata dalla prestigiosa rivista economica, che ogni anno, con la collaborazione di So Wine and So Food, sceglie le 100 aziende che si sono distinte per la loro capacità di innovazione e per ricerca della qualità, facendosi portavoce del Made in Italy in Italia e nel mondo.
Rispetto e tradizione
La cerimonia di consegna della targa si è svolta al Grand Hotel Principe di Savoia di Milano mercoledì scorso. Con i suoi venti ettari vitati, nella zona collinare di Corvino San Quirico, nel cuore di una grande zona di origine controllata, Tenuta Mazzolino si è sempre distinta per i suoi percorsi inediti, guidati dal rispetto della terra, della tradizione e dei tempi. Tra le otto etichette, spicca il Noir, punta di diamante della produzione, un Pinot Nero in purezza, frutto di un’intuizione nei primi anni ‘80, quando l’azienda fu tra le prime a vinificare questo vitigno in rosso.
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Francesca Seralvo ha preso in mano le redini della tenuta dal 2015, anno in cui decide di lasciare l’avvocatura e dedicarsi all’azienda di famiglia e non solo ha continuato i percorsi inediti, ma ha scelto un approccio sempre più sostenibile per ottenere vini di qualità nel pieno rispetto della natura e dei suoi tempi. Dal 2017, al suo fianco è arrivato il giovane enologo emergente Stefano Malchiodi.
«L’inserimento tra le 100 eccellenze di Forbes è per noi un importante riconoscimento al nostro lavoro e al nostro impegno - afferma la titolare -. Ogni giorno ci impegniamo al massimo nei vigneti e in cantina per produrre vini che rispecchino la nostra dedizione alla qualità. Sono ormai nove anni che sono in azienda e ho imparato che, nel mondo del vino, tutto è lento, però poi si raccolgono insieme i frutti del lavoro che si fa costantemente e con perseveranza, grazie anche alla squadra validissima che mi affianca e che ha il cuore nell’enologo Stefano Malchiodi». Il riconoscimento di Forbes arriva in un periodo particolarmente felice per la realtà oltrepadana, che ha ottenuto i Tre Bicchieri del Gambero Rosso con il Terrazze Alte 2021, mentre il Noir era stato eletto miglior Pinot Nero della Lombardia alle Giornate Altoatesine; di recente, inoltre, ha debuttato in edizione limitata, di meno di 500 bottiglie, il Pinot Nero Henry 2017. «Alla base di tutto, quando si ha la fortuna di avere un’azienda abbastanza piccola, c’è il dovere morale di preservare quel pezzettino di terra di cui sei custode e che devi tramandare – aggiunge Francesca Seralvo -. Per questo, dietro ad un grande lavoro, che si conclude con un vino, non esiste una campagna trascurata, ma tutto deve essere impeccabile. Fa parte di quella sostenibilità circolare etico-sociale e ambientale, che ti porta anche a creare un luogo dove i dipendenti sono contenti di lavorare».
Un riconoscimento, quello di Forbes, che Mazzolino dedica anche al territorio: «L’obiettivo finale è sempre la crescita del territorio, di chi ci lavora e vive – conclude la produttrice -. L’Oltrepo sta vivendo un momento molto positivo, di grande crescita, basta vedere l’attrazione dei nuovi attori che sono entrati in scena nell’ultimo anno. Ci sono tanti giovani produttori che hanno ripreso in mano le aziende e l’ambizione non ci manca. Dobbiamo essere bravi ad andare avanti così, con rigore, attenzione, uniti e coesi e non potremo che continuare a migliorare». —
Oliviero Maggi