Operazione antidroga tra Pontecurone, Castelnuovo, Alessandria e Tortona: quattro arresti
ALESSANDRIA. Quattro arresti e due fogli di via: è il bilancio della vasta operazione antidroga dei carabinieri che hanno colpito un'associazione dedita allo spaccio di stupefacenti sul territorio della provincia di Alessandria. Alle prime luci dell'alba di giovedì 14 marzo, quindici pattuglie e oltre trenta carabinieri della compagnia di Tortona, con il supporto del Nucleo cinofili di Volpiano e della Compagnia di Voghera hanno arrestato, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Alessandria, quattro persone e notificato ad altri due il divieto di ritorno nella provincia di Alessandria.
I sei sono accusati, a vario titolo, di concorso in spaccio e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, reati che avrebbero commesso tra aprile e maggio 2023 nei comuni di Tortona, Pontecurone, Alessandria e Castelnuovo Scrivia. Nel corso dell'operazione, uno dei quattro è stato arrestato anche in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
Indagini iniziate nel 2023
L'indagine ha avuto inizio nel marzo 2023, quando i carabinieri di Tortona hanno controllato un “cliente” che aveva appena acquistato eroina da uno spacciatore. Le successive verifiche hanno permesso di accertare che gli arrestati, insieme ad altri cinque complici tuttora ricercati, rifornivano il territorio di cocaina (la bella), eroina (la brutta) e hashish, ed erano divenuti punti di riferimento per gli assuntori della zona.
Ognuno di loro aveva compiti ben definiti, coordinati dal 'dottore', l'uomo che fungeva da telefonista, prendeva le ordinazioni e inviava sul posto i pusher che, qualora arrestati, venivano immediatamente sostituiti per non interrompere le attività e perdere la clientela. Sono circa tremila le cessioni di cocaina, eroina e hashish contestate e oltre cento le dosi sequestrate, per un giro d'affari sottratto al mercato illecito stimabile in circa 5.000 euro.
Nel corso dell'esecuzione delle misure cautelari, oltre allo stupefacente, è stato recuperato il 'libro mastro', un'agenda con la lista dei clienti e i rispettivi debiti e crediti, 4.250 euro in contanti, macchine conta-banconote e per il sottovuoto. Tra gli arrestati figurano anche due soggetti che sarebbero coinvolti nella sparatoria avvenuta a Pontecurone lo scorso 28 settembre, uno dei quali già detenuto in carcere ad Alessandria perché arrestato per tentato omicidio e porto abusivo di armi.