Zamora, la prima regia di Neri Marcorè è ambientata anche a Vigevano
![Zamora, la prima regia di Neri Marcorè è ambientata anche a Vigevano](https://www.gedistatic.it/content/gnn/img/laprovinciapavese/2024/03/17/002043941-130fca00-a23d-4ea5-8541-ddc5df3092bf.jpg)
foto da Quotidiani locali
Oltre al linguaggio universale del calcio, parla anche pavese “Zamora”, l’opera prima dell’attore Neri Marcorè - tratto dall’omonimo romanzo pubblicato nel 2005 dal compianto giornalista sportivo Roberto Perrone (1957-2023) – che lunedì 18 marzo sarà presentata in anteprima al Bif&st (Bari International Film Festival) e che approderà poi nelle sale cinematografiche il prossimo 4 aprile.
La trama
È infatti in una piccola fabbrica di Vigevano che il protagonista Walter Vismara – interpretato da Alberto Paradossi – lavora come contabile. Va però subito chiarito che la città ducale nella pellicola non compare: la piccola industria è stata infatti ricreata a Torino, come ci ha confermato la Pepito Produzioni che ha realizzato la pellicola insieme a a Rai Cinema e ha condotto le riprese anche a Milano.
Ragioniere nell'animo prima ancora che di professione, il trentenne Vismara ama condurre una vita ordinata e senza sorprese. Tutto però cambia quando la fabbrica vigevanese chiude e lui si ritroverà obtorto collo catapultato in un'azienda avveniristica della vitale e operosa Milano, al servizio di un imprenditore moderno e brillante, il cavalier Tosetto (Giovanni Storti del trio: nel cast c’è anche Giacomo Poretti nella parte del cavalier De Carli).
Il pallino del calcio
Andrebbe tutto bene se non fosse che costui ha il pallino del folber (il football, secondo un neologismo del pavese Gianni Brera) e obbliga tutti i suoi dipendenti a sfide settimanali scapoli contro ammogliati. Walter, che considera il calcio uno sport demenziale, si dichiara portiere solo perché è l'unico ruolo che conosce. Subisce così lo sfottò dei colleghi; tra questi, l'ingegner Gusperti (Walter Leonardi) lo ribattezza sarcasticamente «Zamora», il fenomenale portiere spagnolo degli anni '30. Non solo lo umilia in campo e lo bullizza in azienda, ma tra lui e Ada (Marta Gastini), la segretaria di cui Walter si innamora, sembra esserci del tenero. Sentendosi umiliato, tradito da una parte e deriso dall'altra, il ragioniere escogita un piano del tutto originale per vendicarsi, coinvolgendo un ex-atleta ormai caduto in disgrazia.
«Spero non sia l’ultimo»
Nel calcio, come del resto nella vita, bisogna imparare a buttarsi e anche se perdi, ciò che conta è rialzarsi e ripartire più forti di prima. Neri Marcorè – che nel suo esordio registico recita, nella parte di Giorgio Cavazzoni – ha dichiarato: «Parafrasando Moretti in “Sogni d'oro”, ‘Zamora’ è il mio film più bello, anche perché è l'unico che abbia mai diretto ma mi auguro davvero non sia l'ultimo, perché è stata un'esperienza entusiasmante». E la sensazione è proprio questa: sarà il primo di una lunga serie. —
Giacomo Aricò