Paziente aggredisce tre agenti al pronto soccorso

VIGEVANO. Momenti di tensione venerdì pomeriggio al pronto soccorso di Vigevano, dove un paziente 55enne ha aggredito l’agente di polizia locale di San Giorgio Lomellina, ma anche due agenti tra polizia locale di Vigevano (chiamata in supporto) e polizia di Stato presente nel posto fisso di controllo aperto pochi mesi fa.

La ricostruzione

Ad avere la peggio nella colluttazione è stato l’agente di San Giorgio, che ha riportato lesioni guaribili in 20 giorni come riportato nella prognosi dei medici dello stesso ospedale di Vigevano. Secondo le ricostruzioni, la vicenda è iniziata proprio a San Giorgio dove il 55enne ha dato in escandescenza, tanto da indurre la pubblica autorità a disporre un trattamento sanitario obbligatorio. L’uomo è stato portato in ospedale in ambulanza, scortato dai carabinieri intervenuti sul posto e dall’agente di polizia locale di San Giorgio.

Al pronto soccorso però la tensione si è alzata, l’uomo dalla barella ha colpito più volto al volto e al torace l’agente di polizia locale. Alcuni colpi hanno raggiunto anche un agente del commissariato di Vigevano ed uno della polizia locale di Vigevano.

La situazione è stata riportata con difficoltà alla calma, l’uomo è stato poi ricoverato nel reparto di Psichiatria dell’ospedale vigevanese. L’agente di polizia locale ferito con una prognosi di 20 giorni, comunque non è intenzionato a denunciare l’uomo.

i precedenti

All’interno del pronto soccorso di Vigevano ci sono già stati episodi negli scorsi mesi di aggressioni, in quei casi però a medici e infermieri. Una situazione che aveva destato allarme, portando le istituzioni a chiedere (ed ottenere) la riapertura del posto di polizia interno all’ospedale ducale. —