Edizione da record, hanno corso in 2.500: il numero 17 ha portato fortuna alla Scarpadoro
foto da Quotidiani locali
VIGEVANO. Se si temeva il ripetersi del numero 17 - 17 marzo, 17esima edizione - alla Scarpadoro ha invece portato benissimo, visto che con oltre 2.500 concorrenti è stata l’edizione più partecipata di sempre.
Manuela Merlo e i suoi collaboratori sono riusciti a risolvere tutti i problemi, come l’assenza all’ultimo per gravi motivi di un gruppetto di addetti alla consegna borse. Nonostante il gran numero di iscritti, i tre ristori presenti sul percorso hanno avuto acqua, sali e cibo per tutti, dai primi fino agli ultimi.
Se i servizi hanno funzionato alla grande, la giornata perfetta dal punto di viste del meteo ha acceso il motore dei concorrenti. Andrea Soffientini ha vinto per il secondo anno consecutivo, la terza volta complessivamente, e secondo è arrivato ancora il pavese Yassine Berrite. Tra le donne la favorita Karin Angotti si è ritirata ma prima è comunque arrivata una vigevanese, Antonella Cantoni.
Dal canto suo una soddisfatta Manuela Merlo riassume la giornata: «E’ andata benissimo, tanto che abbiamo avuto 2.500 partecipanti complessivamente e tutti hanno ricevuto la t-shirt ,alla fine, la medaglia ispirata alla Festa di San Patrizio. La Stravigevano e la Stracittadina sono le due corse che sono maggiormente cresciute, ma anche la mezza maratona è andata benissimo, anzi oltre le previsioni. Le gare sono partite nel tempo previsto e questo è sempre un successo, perché tra ritiro pettorali e altro non sai mai cosa può accadere. Non abbiamo avuto né incidenti né problemi sul percorso e anche ai ristori tutto è andato bene. E a quello finale tutti hanno anche avuto il proprio piatto di risotto».
Per soddisfare le esigenze di tutti dai previsti 100 chili di riso, al Risotto party dalla tenuta Drovanti ne sono arrivati 144 chili, in modo che tutti hanno potuto avere il proprio piatto preparato dall’Academy School in collaborazione con il Centro Servizi e Formazione di Vigevano e chiudere in bellezza la giornata.
Maurizio Scorbati