Finisce dopo due mesi la fuga del maremmano di San Zeno: ora cerca un padrone

foto da Quotidiani locali

STRADELLA. Si è conclusa dopo oltre due mesi la “fuga” del pastore maremmano bianco, diventato ormai presenza fissa (e ingiustamente a volte temuta) nel quartiere di San Zeno. I volontari della Guardia nazionale ambientale, sezione Oltrepo Pavese, lo hanno, infatti, recuperato nel cortile di un’abitazione della zona, dove si era infilato, e questa volta sono riusciti a trattenerlo fino all’arrivo del servizio veterinario dell’Ats Pavia, che l’ha trasferito nel canile di Cura Carpignano.

In questi mesi sono state decine i tentativi andati a vuoto di recuperare l’animale: nonostante fosse docile, sia nei confronti degli altri cani che delle persone, scappava subito, non appena si tentava di avvicinarlo o di prenderlo, e si dileguava nelle campagne circostanti per poi ricomparire nei giorni successivi. Anche gli stessi volontari della Gna hanno impiegato due mesi di controlli e appostamenti prima di riuscire a fermarlo nel cortile della casa durante una delle periodiche attività di controllo del territorio. Tantissime le segnalazioni fatte da residenti del quartiere e passanti, che si imbattevano in questo cane bianco di grossa taglia che girovagava in strada o lungo la ciclopedonale, spostandosi a bordo strada al passaggio dei veicoli. Ormai era diventato una presenza fissa e tanti si erano affezionati a lui pur non riuscendo mai ad avvicinarlo. «Ci sono voluti due mesi di lavoro per riuscire a prenderlo – commentano i volontari -. Siamo contenti che ora sia al sicuro». Il cane, che dovrebbe avere circa tre anni, è sprovvisto di microchip e questo fa pensare che possa essere stato vittima di un abbandono, anche perché sembra un animale abituato a stare con la gente e non a vivere come un randagio. Il servizio veterinario di Ats lo ha sottoposto a tutti i controlli del caso e trasferito in canile: ora potrà essere dato in adozione e ci sono già persone interessate a portarlo a casa. Oliviero Maggi