Stradella, Cigognola e S. Maria: ecco le piazze “calde” delle elezioni in Oltrepo pavese
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Manovre, sorprese e rinunce in provincia di Pavia: la mappa di come ci si prepara alle amministrative. Nel centro più importante altra fumata nera sullo sfidante del sindaco Cantù
CAMPOSPINOSO ALBAREDO. La prima volta di Campospinoso Albaredo, il rebus Stradella, ma anche sindaci in corsa per il quarto mandato. Tra ricandidature già certe, accordi ancora da perfezionare e candidati da ufficializzare, sono 23 i Comuni dell’Oltrepo orientale che andranno al voto il prossimo 8-9 giugno per l’elezione del sindaco e il rinnovo del consiglio comunale: Arena Po, Barbianello, Campospinoso Albaredo, Canneto Pavese, Casanova Lonati, Castana, Cigognola, Corvino San Quirico, Golferenzo, Lirio, Montalto Pavese, Montecalvo Versiggia, Montescano, Mornico Losana, Oliva Gessi, Pietra de’ Giorgi, Rea, Redavalle, Rocca de’ Giorgi, Santa Giuletta, Santa Maria della Versa, Volpara. Queste le prime anticipazioni da alcuni centri. La sfida più attesa è certamente quella del centro più grande, ovvero Stradella: qui il sindaco uscente, Alessandro Cantù, che nel 2019 aveva portato alla vittoria il centrodestra unito dopo 30 anni di governo di Torre Civica, cerca il bis; sul fronte opposto, continuano i tentativi di accordo tra i due gruppi di opposizione (Torre Civica e La Strada Nuova) e Forza Italia (ad esclusione del vicesindaco Dino Di Michele, che appoggia il Cantù bis), ma anche le trattative di ieri non hanno portato ai risultati sperati.
Gli altri centri
Prima volta al voto per il nuovo Comune di Campospinoso Albaredo, nato dalla fusione per incorporazione di Albaredo Arnaboldi in Campospinoso: proprio per questo, una volta ratificata la fusione, sindaco e consiglio comunale di Albaredo erano decaduti, lasciando in carica gli amministratori di Campospinoso fino al termine del mandato. Ora, in vista delle prime elezioni, l’attuale sindaca Olga Volpin è la favorita verso la ricandidatura e si sta cercando di formare una lista unica, con all’interno rappresentanti di Campospinoso e di Albaredo, proprio per proseguire nello spirito di collaborazione iniziato con la fusione. A Cigognola si profila ancora una sfida a due: il sindaco Gianluca Orioli, fresco di nomina nel cda del San Matteo, tenta di conquistare il secondo mandato, mentre l’attuale minoranza “Cigognola Bene Comune” ha appena stretto un accordo con l’ex sindaca Rosanna Rovati e con Alberto Nuca, presidente del comitato Rio Vagreto, frutto della collaborazione degli ultimi anni sul tema del dissesto idrogeologico e del progetto (sfumato) della logistica a Vicomune.
Nei prossimi giorni sarà svelato il nome del candidato sindaco. Partita aperta anche a Santa Maria della Versa, dove il sindaco uscente Stefano Riccardi, il più giovane primo cittadino eletto nella tornata provinciale del 2019, sembra intenzionato a non ricandidarsi: se sarà così, potrebbe entrare in gioco Anna Zucconi (già candidata sindaca nel 2014), che sta terminando il mandato, in quota Fratelli d’Italia, come assessora ai Servizi sociali del Comune di Pavia. A differenza di cinque anni fa, però, potrebbe esserci un’altra lista in campo. A Canneto Pavese, la sindaca Francesca Panizzari, in carica dal 2009, punta al quarto mandato: questa volta, però, a sfidarla ci sarebbe una lista, composta soprattutto da giovani, che sta prendendo forma in queste settimane. Tenterà il quarto mandato anche la sindaca di Castana, Maria Pia Bardoneschi, ma si profila una sfida a due. A Redavalle, è certa la presenza nella competizione dell’attuale sindaca Pierangela Compagnoni, in corsa per il terzo mandato: questa volta potrebbe esserci una lista a sfidarla. Al momento, sono senza rivali Claudio Scabini, sindaco di Golferenzo, che punta al terzo mandato, e Andrea Defilippi, attuale primo cittadino di Oliva Gessi, in corsa per il secondo mandato. —
Oliviero Maggi