Salice, slittano alla fine dell’anno i lavori per le nuove Terme
Dovevano iniziare nel 2023, ma c’è stato un lungo iter burocratico da definire. Il sindaco Riva: «Anche noi in attesa di avviare i nostri interventi al parco»
GODIASCO SALICE TERME. Il cantiere dovrebbe partire solo a dicembre, in ritardo di un anno sul cronoprogramma previsto. Dunque, solo entro la primavera-estate 2027 dovrebbero riaprire le Terme di Salice. Tempi più lunghi rispetto a quanto era stato preventivato inizialmente ma il nuovo proprietario ha dovuto affrontare un iter molto articolato prima di avviare le opere previste dal progetto che è già stato avallato dalla Sovrintendenza. In particolare, vanno definiti gli ultimi dettaglio operativi.
Il sindaco Fabio Riva ha illustrato durante l’incontro sul “porta a porta” anche una serie di progetti e iniziative fra le quali l'iter che porterà al rilancio dello stabilimento termale iniziato nel luglio 2021 con l'acquisizione all'asta dell'intero asset da parte di Massimo Caputi, novembre 2021 con il pagamento per l'acquisizione delle Terme, 6 giugno 2022 atto dal notaio, 30 novembre 2022 consegna ufficiale delle chiavi al nuovo proprietario.
«Da quel momento la nuova società - ha spiegato Riva - ha effettuato tutti i rilievi del parco e di tutti gli immobili a cui hanno fatto seguito piccole sanatorie che impedivano la presentazione del progetto alla Sovrintendenza. Il 20 maggio 2024 è arrivata ufficialmente la lettera della Sovrintendenza che riteneva compatibile e approvava il progetto presentato dalla società Terme per il rilancio. Tutto questo - ha spiegato al folto pubblico - fa capire chiaramente le intenzioni della nuova società di ristrutturazione dello stabilimento e della riconversione dell'ala sinistra del parco in un centro termale e benessere».
La società sta quindi concludendo tutte le operazioni necessarie alla presentazione del progetto in Comune per poter avviare le opere e il tutto dovrebbe avvenire entro la fine dell'anno. In contemporanea, con un finanziamento di un milione e 800mila euro della Regione, oltre a 500mila euro messi a disposizione dal Comune e 100mila euro dalla Provincia, si provvederà alla riqualificazione dell'area del parco di pertinenza comunale, cioè la parte destra del polmone verde di Salice.
«Con questi fondi - dice il sindaco Riva - verrà riqualificato viale Diviani, viale delle Terme, è previsto il potenziamento della greenway con la realizzazione anche di un marciapiede e pista ciclabile di collegamento tra il Nuovo Hotel Terme e il ponte sulla Staffora. Per quanto riguarda il parco sono previste recinzioni, telecamere di sorveglianza, la rete sentieristica e la suddivisione per aree omogenee come un'area per l'esposizione di quadri e mostre, un'area per percorsi sensoriali, una zona per organizzazione eventi con aree attrezzate, una zona dedicata allo sport con il rifacimento dei campi da tennis. Il progetto del parco - conclude Riva - è legato alla partenza dei lavori delle Terme e pertanto non appena saranno avviati quelli partirà il rilancio del polmone verde di Salice». Riva ha poi concluso il suo intervento ricordando che queste iniziative legate alle Terme e al suo parco avvengono in stretta collaborazione con Regione e Provincia. Alessandro Disperati